Nel terzo trimestre 2014 aumentano in maniera lieve gli asset gestiti dai prodotti con focus sui Mercati emergenti. Secondo l'aggiornamento dell'Hfr Emerging Markets Hedge Fund Industry Report, tra luglio e settembre i capitali dei fondi hedge Emerging market sono cresciuti di 700 milioni di euro (il saldo netto sottoscrizioni/rimborsi risulta positivo per 100 milioni di dollari), arrivando a un ammontare di 185,15 miliardi di dollari, mentre per l'intero 2014 i net inflow sono pari a 3,5 miliardi di dollari (dati aggiornati alla fine di settembre).
Sul fronte delle performance, l'Hfri Emerging Markets (Total) Index nel terzo trimestre perde l'1,05% (+1,65% da inizio anno, dato che comprende la performance di ottobre). Complessivamente, nel medesimo arco temporale, vi è stata una notevole dispersione dei rendimenti dei fondi hedge Emerging market: l'Hfri Emerging Markets: Russia Eastern Europe Index segna -8,3% (-12,1% Ytd, dato che comprende la performance di ottobre) penalizzato dal calo del mercato azionario russo e dai minimi toccati dal rublo, l'Hfri Emerging Markets: Latin America Index cala del 5,4% (-3,5% da inizio anno, dato che comprende con la performance di ottobre) influenzato negativamente dal forte deprezzamento del real brasiliano rispetto al dollaro, l''Hfri Emerging Markets: India Index cresce del 4% portando a +41,9% il rendimento ottenuto da gennaio (dato che comprende la performance di ottobre) e questo nonostante la rupia sia scesa ai minimi sul dollaro, l'Hfrx China Index è in progresso del 2,8% (il rendimento annuale a fine ottobre è del +2,7%) e, infine, l'Hfrx Mena Index ottiene un rialzo trimestrale del 3,9% (+7,2% su base annua, dato che comprende la performance di ottobre).
"Gli hedge fund Emerging market recentemente hanno subito delle forti pressioni a seguito della repentina svalutazione delle local currency e della caduta dei prezzi del petrolio", ha commentato Kenneth J. Heinz, presidente di Hfr. "I manager alternativi hanno reagito a tale contesto assumendo tatticamente delle short exposure ai mercati e utilizzando alcune strategie sofisticate per ridurre la downside volatility e per monetizzare le opportunità create dalle numerose dislocazioni. Il deprezzamento valutario, l'aumento del costo delle importazioni e i più bassi proventi del petrolio hanno accresciuto il paradigma del rischio degli Emerging market, portando a una maggiore incertezza macroeconomica e geopolitica, ma anche incrementato significativamente le opportunità d'investimento nella regione. Di solito, dopo periodi di stress di mercato, gli hedge fund Em registrano una performance recovery e, di conseguenza, gli investitori che manterranno o aumenteranno le allocazioni in tali prodotti dovrebbero beneficiare di forti guadagni nel corso dei prossimi mesi".