Alla fine del primo trimestre 2015 gli asset dei fondi hedge, secondo l'ultimo hedge fund spotlight di Preqin, si attestano a 3.160 miliardi di dollari. Tale ammontare è però concentrato nelle mani di pochi grandi manager: nel billion dollar club oggi fanno parte 570 gestori, un numero che corrisponde all'11% dei 5.122 single manager hedge fund manager attivi su scala internazionale. I big dell'industria complessivamente gestiscono 2.780 miliardi di dollari, dato pari al 92% degli asset totali del settore.

Secondo Preqin, i 22 manager alternativi con almeno 20 miliardi di dollari di Aum controllano masse per 790 miliardi di dollari, mentre ai gestori con asset compresi tra il miliardo di dollari e i 4,9 miliardi di dollari fanno capo asset per 892 miliardi (il 28% dell'intera industria). I membri del "club" con almeno 20 miliardi di dollari di masse, in media, sono partiti nel 1992 e oggi dispongono di un lungo track record, mentre per i gestori con Aum sino a 5 miliardi di dollari l'anno medio di nascita è il 2001.

A livello geografico, gli Stati Uniti e in particolare New York continuano a essere la casa dei maggiori hedge fund: solo nella Grande Mela sono basati ben 202 gestori alternativi che gestiscono asset superiori ai mille miliardi di dollari di asset. A seguire Londra con 83 manager facenti parte del billion dollar club e con masse complessive pari a 363 miliardi di dollari. In testa alla classifica del billion dollar club vi è Bridgewater Associates con 169,5 miliardi di dollari in asset under management, seguita da Aqr Capital Management che gestisce 64,9 miliardi di dollari.

"Il billion dollar club, negli ultimi 20 mesi, è continuato a crescere in termini di asset gestiti e ha visto aumentare la propria influenza sull'hedge fund industry", ha commentato Amy Bensted, head of hedge fund products di Preqin. "Questo gruppo di 570 hedge fund rappresenta oggi il 92% delle masse totali gestite dagli hedge fund. Numerosi gestori hanno aumentato costantemente i propri Aum nel corso di decenni, mostrando un solido track record su diversi cicli di mercato. I manager che, invece, sono entrati recentemente a far parte del billion dollar club hanno generato, in un più breve arco temporale, forti performance e ottenuto significativi inflow".