Nel corso dell’ultimo trimestre del 2015, i fondi Ucits alternativi single manager hanno raccolto 8,2 miliardi di euro, conducendo la raccolta netta da inizio anno a 50,2 miliardi di euro e portando il patrimonio dell’industria al nuovo massimo storico di 217,7 miliardi di euro. Raccolta positiva anche per i fondi di fondi Ucits alternativi, che nel 2015 hanno registrato afflussi netti positivi per 379 milioni di euro, con asset amministrati pari a 3,7 miliardi di euro.
Per quanto riguarda le performance, l’Ma Eurizon Ucits Alternative Global Index ha archiviato il 2015 in rialzo del +0,77%, sia nella versione Equal weighted che in quella Asset weightet. Il podio nei rendimenti dell'anno appena concluso vede al primo posto l'Ma Eurizon Ucits Alternative Long/Short Equity Index (+4,19%), seguito dall’Ma Eurizon Ucits Alternative Equity Market Neutral Index (+4,12%) e dall’Ma Eurizon Ucits Alternative Multistrategy Index (+1,23%). I fondi multimanager, invece, secondo l’Ma Eurizon Ucits Alternative Fund of Funds Index chiudono il 2015 in rialzo del +1,45% nella versione Equal weighted (+0,86 in quella Asset weighted).
Secondo il report trimestrale appena pubblicato dall’Ufficio Studi di MondoAlternative, riassuntivo dell’andamento del settore nel 2015 e che ha analizzato il comportamento di 542 fondi Ucits absolute return censiti nel database proprietario a fine 2015, a favorire l'ottimo dato di raccolta tra i prodotti single manager ha contribuito in modo significativo la strategia Long/short equity con 13,2 miliardi di raccolta netta. All'interno di questa categoria, a essere preferiti sono stati i fondi focalizzati sull'Europa (8,2 miliardi di euro), seguiti da quelli sul Regno Unito (3,1 miliardi di euro), a livello globale (1,3 miliardi di euro), sugli Stati Uniti (410 milioni di euro) e sull’area Asia Pacifico (252 milioni di euro). Hanno subito deflussi, invece, i fondi Long/short equity settoriali (-119 milioni di euro). Annata positiva anche per i prodotti Equity market neutral (12,8 miliardi di euro) e Multistrategy (10,5 miliardi di euro).
Guardando alla liquidità dei prodotti, sono quelli giornalieri ad aver attratto maggiormente gli investitori, con 42,2 miliardi di euro complessivi di nuove sottoscrizioni lungo tutto il 2015 (circa l’84% degli afflussi totali del 2015). Nel complesso, i fondi che calcolano il Nav giorno per giorno rappresentano l’82,1% del segmento alternativo in termini di asset gestiti.
Concentrandosi, invece, sulla casa madre che promuove i fondi Ucits, sono sempre gli asset manager globali i più attivi nella raccolta con 39 miliardi di euro nel 2015, mentre le boutique di hedge fund hanno incassato 11,3 miliardi di euro.
Quanto al numero di prodotti, nel quarto trimestre del 2015 è proseguito il trend favorevole: i prodotti lanciati (23) hanno superato quelli liquidati (17), con il saldo del 2015 che resta in territorio positivo grazie a 73 nuovi lanci e 51 liquidazioni di fondi.
Tra le strategie con il miglior saldo netto si trovano quelle Long/short equity (+16 nuovi fondi al netto di quelli liquidati), Fixed income e Multi Asset (entrambe a +5) e Managed futures (+4), mentre presentano un saldo negativo tra prodotti lanciati e liquidati le strategie Event driven e Volatility trading (entrambe a -3) e Active currency ed Emerging markets (entrambe a -2).
Infine, le società di gestione con più di 1 miliardo di euro in Ucits alternativi sono in totale 46, e contano su oltre 185,4 miliardi di euro in gestione, ovvero l'85,2% dell’intero segmento.
Gli abbonatiinteressati a visualizzare il report possono cliccare su:
AlternativeUCITS, forth quarter 2015 update