"I fondamentali sono ancora solidi ma ci sono diversi rischi politici che, generando incertezza, invitano alla cautela". Ad affermarlo è stato Stefan Kreuzkamp, chief investment officer di DWS, nel corso della presentazione della view di mercato per i prossimi mesi della società.
"In particolare, i principali rischi politici oggi presenti per i mercati sono rappresentati dall'Italia, nei confronti della quale ci attendiamo l'avvio della procedura per deficit eccessivo da parte della Commissione Europea, e dalla Brexit, dato che i negoziati tra Ue e Uk stanno generando differenti criticità", ha sottolineato Kreuzkamp, che ha poi proseguito: "Vi sono poi anche dei problemi in alcuni Paesi emergenti, come la Turchia, senza contare la posizione della Cina, che già negli ultimi anni ha affrontato un rallentamento della crescita economica e che ora si trova al centro di una guerra commerciale senza precedenti con gli Usa".
Nonostante questi rischi, "non siamo ancora in una fase di late cycle ma ci siamo molto vicini", ha affermato Kreuzkamp, spiegando che un eventuale aumento della produttività potrebbe estendere ulteriormente il ciclo in corso. "Nel complesso - ha concluso Kreuzkamp - il nostro outlook macro economico per il 2019 resta solido".
Entrando nei dettagli delle differenti asset class, sul fronte dei mercati obbligazionari, Bill Chepolis, head of Fixed Income di DWS, ha sottolineato l'avvio del ritorno alla normalità nelle politiche monetarie di Fed e Bce. Nei prossimi mesi, la società si focalizzerà su titoli obbligazionari con maggiori rendimenti aggiustati per il rischio che, secondo DWS, saranno i Tresuary Usa (in particolare quelli a 2 anni), le obbligazioni emerging market (con un approccio diversificato e facendo attenzione alla selezione per Paese) e il credito asiatico. Per quanto riguarda invece l'azionario, per Petra Pflaum, EMEA co head of Equities di DWS, è consigliabile un approccio d'investimento bilanciato nei prossimi mesi. "Non ci aspettiamo un imminente fase di recessione ma è necessaria cautela, quindi il nostro focus sarà sugli earning delle singole aziende", ha affermato Pflaum, aggiungendo che in questo momento è importante combinare un giusto mix tra titoli value e growth. Pflaum ha inoltre sottolineato l'importanza di guardare ai dividendi, in grado di offrire protezione soprattutto nelle fasi di bear market.
Infine, Klaus Kaldemorgen, senior strategies Multi asset di DWS, oltre a indicare i Treasury Usa a 2 anni come il miglior asset aggiustato per il rischio per il 2019, ha sottolineato il pericolo di movimenti estremi dei mercati e, quindi, di tail risk in aumento, individuando nell'investimento in oro la miglior copertura per questi rischi.