Dopo altri due rialzi dei tassi, la Fed probabilmente farà una pausa. In assenza di un’eccessiva pressione esercitata dall’innalzamento dei tassi, quindi, lo scenario per il 2019 potrebbe essere più favorevole per i mercati finanziari rispetto al 2018. In particolare, sono favorite le azioni emergenti e i titoli di qualità dei Paesi sviluppati, mentre sul fronte obbligazionario la preferenza è per il credito investment grade americano e per il debito dei Paesi emergenti in dollari. In sintesi, sono queste le preferenze di BlackRock, come ha spiegato Bruno Rovelli, Chief Investment Strategist, all’incontro dedicato all’outlook per il 2019. L’anno che si avvia a conclusione, ha ricordato Rovelli, è il secondo anno degli ultimi 25 in cui sia i bond che le azioni mondiali hanno avuto performance negative, se si guarda ai dati in dollari, e l’unico se si guarda ai dati in euro. I motivi sono da ricercare in una serie di eventi negativi: l’accelerazione della restrizione monetaria da parte della Fed ha portato a rendimenti reali positivi dei Treasury americani di breve termine, con la conseguenza che l’attrattività delle altre asset class è diminuita; sono emerse delle criticità in alcuni Paesi, come Argentina e Turchia, e l’accesso al credito è divenuto più difficile; gli Stati Uniti hanno accelerato la propria crescita, ma a sorpresa e contro le attese l’Europa, il Giappone e gli emergenti hanno rallentato; ci sono state tensioni commerciali continue; è persistito il rischio di frammentazione europea. Nel 2019, il rallentamento economico potrebbe proseguire, pur se la crescita dovrebbe restare positiva. In questo quadro, BlackRock si attende che gli Stati Uniti possano rallentare più degli altri Paesi, pertanto, con un’inflazione sotto controllo, la Fed si fermerà dopo ulteriori due rialzi dei tassi di interesse. Per quel che riguarda gli investimenti, quindi, saranno da preferire le azioni emergenti, dove le valutazioni sono su livelli storicamente molto bassi, in particolare le aree più interessanti sono l’Asia, con Cina e India in testa, ma anche l’America del Sud, tra cui il Brasile, potrebbero riservare qualche sorpresa positiva. Nelle economie sviluppate, sono da preferire i titoli di aziende con bilanci robusti e flussi di cassa sostenibili mentre, sul fronte obbligazionario, BlackRock privilegia i titoli investment grade americani a breve termine e i bond emergenti in valuta forte. Sulla duration americana, invece, la view è neutrale per la prima volta da tanti anni.