L'attenzione alla sostenibilità dei propri investimenti è cresciuta velocemente tra gli investitori italiani nel corso degli ultimi anni. "Vi è sempre una maggior consapevolezza del bisogno di tutela del sistema in cui viviamo, certamente non solo quello ambientale, e di preservarne l'equilibrio nel futuro". A dirlo è stato Marcello Matragna, Country Head di Robeco Italia, aprendo il workshop Robeco SI Explore 2019 Impact Investing a Milano. Matragna ha aggiunto che "l'obiettivo di Robeco, come leader esperto di sostenibilità, è quello di offrire concretamente ai nostri clienti soluzioni che meglio li espongano ai benefici degli investimenti sostenibili".
Lo scenario globale attuale è contraddistinto da numerose disparità che, se si vuole salvaguardare lo sviluppo mondiale, bisogna ridurre. "Il pianetà andrà avanti anche in futuro ma il problema è l'umanità", ha sottolineato Enrico Giovannini, portavoce di ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) ed ex Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del Governo Letta. "Le stime indicano che nel 2030 ci saranno 8 miliardi di persone nel mondo, che poi torneranno a calare a 6 miliardi nel 2100, perchè le risorse non sono illimitate e già le stiamo sfruttando oltre il dovuto. Le previsioni Ocse sul Pil dei prossimi 40 anni sono molto basse per cui, con un così ridotto sviluppo economico, come si potranno fronteggiare le disparità e le problematiche sociali?", ha evidenziato Giovannini, aggiungendo che "la maggioranza degli opinion leader è preoccupata per il futuro". Per Giovannini è tempo di imporre una svolta per far sì che lo sviluppo sia sostenibile e, a tal fine, i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite "possono essere considerati come un approccio rivoluzionario nel modo di pensare", tenendone conto in ogni aspetto della vita.
Giovannini ha poi sottolineato che il 63,6% degli italiani intervistati in un recente sondaggio si è detto favorevole e il 20,1% molto favorevole a politiche per lo sviluppo sostenibile. Tra di essi, lo è il 91,6% dei giovani tra i 15 e i 24 anni. Tuttavia, "l'Italia è ancora molto in ritardo rispetto agli obiettivi dettati dall'Agenda 2030 e sarebbe quindi necessario un maggior impegno e sforzo, anche del mondo politico".
Masja Zandbergen, Head of ESG Integration di Robeco, ha invece sottolineato come "la domanda di risorse è nettamente aumentata nel mondo dal 2000 e proseguirà fino al 2030" per cui "bisogna imparare a investire avendone cura". E per farlo, ha spiegato Zandbergen, "abbiamo a disposizione un'ampia gamma di strategie d'investimento sostenibile". Tra queste vi sono l'esclusione, l'integrazione e l'impact investing. "L'impact investing sta diventando sempre più popolare come uno dei tre approcci adottabili per gestire le tematiche ambientali, sociali e di governance dei portafogli. Semplificando, significa investire in modo da avere un impatto socioeconomico chiaro senza trascurare i rendimenti finanziari", ha affermato Zandbergen, che ha poi continuato: "È un approccio particolarmente adatto per gli investitori che mirano espressamente ad avere un impatto positivo sulla società ed è basato sulla convinzione che questo sarà in grado di generare anche adeguati rendimenti dell’investimento. Proprio questo lo distingue dalla filantropia, e lo stesso vale per gli altri due approcci ESG, ossia l’integrazione e l’esclusione. Una modalità comune di procedere è allineare gli investimenti ai 17 SDG delineati dalle Nazioni Unite, che spaziano dalla lotta alla povertà e alla fame nel mondo alla fornitura di energia pulita ed accessibile, dalle città e comunità sostenibili alle azioni per combattere il cambiamento climatico. Ci sono molti modi tramite i quali è possibile avere un impatto, come ad esempio gli investimenti incentrati intorno alla sostenibilità, il focus sugli SDG, l’attività di voto e di engagement per migliorare le pratiche societarie", ha concluso Zandbergen.
Robeco, da anni attiva nel campo degli investimenti sostenibili, ha inoltre recentemente varato due strategie basate su una nuova metodologia proprietaria. "Il nostro team SI Research è composto da esperti dell’industria con un background nel campo degli investimenti e/o della sostenibilità aziendale", ha spiegato Jacob Messina, head of Sustainability Investing Research di RobecoSAM. "Uno degli sviluppi più recenti del team SI Research è l’SDG Guidebook, che fornisce una metodologia chiara che Robeco e RobecoSAM possono usare per valutare l’impatto che i prodotti e i servizi che le varie società hanno, in positivo o in negativo, rispetto a determinati Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Questa metodologia è stata utilizzata per il lancio di due nuove strategie di investimento, RobecoSAM Global SDG Credits e RobecoSAM Global SDG Equities. L’innovativa natura di questo strumento è stata recentemente riconosciuta nel corso degli Investment Week Sustainable & ESG Investment Awards 2018 a Londra, con la vittoria del premio Award for Innovation nella categoria Fondi", ha concluso Messina.