I fondi di private market hanno registrato una raccolta record negli ultimi tre anni, raggiungendo una dimensione complessiva di 5.800 miliardi di dollari a fine 2018, con quasi metà degli asset impegnati in strategie di private equity. I capitali privati finanziano attività reali in tutto il mondo. Nel 2018 i fondi chiusi di private market hanno visto affluire 778 miliardi di dollari di nuovi asset, con infrastrutture e risorse naturali in crescita rispetto al 2017. Gli investitori, per tutta una serie di motivazioni, che vanno dai quantitative easing delle principali Banche Centrali con le loro implicazioni fino alla disponibilità effettiva di titoli in cui investire, si sono resi conto che detenere asset non quotati è sempre più necessario per diversificare i propri portafogli, per ottenere delle fonti di rendimento alternative alle asset class tradizionali e per partecipare alla crescita globale. Investire in attività reali richiede però pazienza, dal momento che il capitale sarà vincolato per un lungo periodo di tempo. Il Dossier sui Real Asset di MondoInvestor, realizzato in collaborazione con Aviva Investors, offre un’accurata analisi su quanto sta accadendo a questo segmento del mercato.
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