Fondi hedge in rosso nel primo mese del 2022. L'HFRI Fund Weighted Composite Index, infatti, riporta un calo dell'1,73% in gennaio. Crescono, tuttavia, sia i gestori Macro che Relative value.
L'HFRI Macro (Total) Index, in particolare, avanza dello 0,85% nel primo mese dell'anno, mentre l'HFRI Relative Value (Total) Index segna +0,13%. L'HFRI Event Driven (Total) Index, invece, registra un rendimento negativo del 2,30% in gennaio e l'HFRI Equity Hedge (Total) Index lascia sul terreno il 3,43% nel mese.
Infine, l'HFRI Fund of Funds Composite Index chiude il mese di gennaio con una performance in rosso dell'1,27%.
"I fondi hedge Macro hanno ottenuto guadagni impressionanti e correlati negativamente, nel mese di gennaio, alla volatilità dei mercati finanziari, che è aumentata, e ai mercati azionari e obbligazionari che hanno registrato forti perdite, dimostrando sia la capacità di conservazione del capitale che di protezione dalla volatilità”, ha dichiarato Kenneth J. Heinz, President di HFR (Hedge Fund Research). "I guadagni nell'ambito Macro sono stati distribuiti tra le diverse sotto strategie, tra cui Commodity, Fundamental Discretionary e Trend Following, mentre la strategia Relative Value Arbitrage basata sul reddito fisso, più sensibile ai tassi di interesse, ha registrato un guadagno limitato poiché i tassi sono aumentati drasticamente. Guardando al 2022, gli hedge fund hanno adeguato il posizionamento a tendenze e driver di performance che non sono una continuazione degli ultimi due anni, concentrandosi principalmente su inflazione e sensibilità ai tassi di interesse, materie prime, fusioni e acquisizioni ed esposizioni azionarie selettive coperte. È probabile che i fondi posizionati tatticamente per affrontare questi rischi e opportunità macroeconomici e geopolitici guideranno la performance del settore durante un volatile primo semestre del 2022", ha concluso Heinz.