KKR, società d'investimento leader a livello mondiale, ha annunciato il final close di KKR Asia Credit Opportunities Fund (ACOF), un fondo da 1,1 miliardi di dollari focalizzato su investimenti nel credito privato nell'area Asia/Pacifico.

La piattaforma Asia Credit di KKR cerca di fornire soluzioni di private credit su misura a società e sponsor che sfruttano la forza delle capacità di investimento alternative della società e la sua esperienza come uno dei maggiori gestori di credito alternativo a livello globale. "Il team del fondo Asia Credit sfrutta le risorse di KKR per individuare, analizzare ed eseguire le opportunità di investimento per fornire finanziamenti personalizzati, garantire la protezione del capitale e sostenere la creazione di valore nel processo", sottolinea una nota di KKR. "ACOF intende investire principalmente in crediti di origine privata in bonis e si rivolge alle opportunità di tre temi di investimento principali, tra cui corporate lending senior e unitranche, subordinate corporate lending e investimenti in asset-based finance".

Al momento del closing, ACOF è il più grande fondo pan regionale focalizzato sul credito in bonis e uno dei più grandi fondi di credito pan-regionali raccolti nell'Asia/Pacifico. ACOF ha ricevuto un forte sostegno da parte di un gruppo eterogeneo di investitori nuovi ed esistenti, tra cui Fondi pensione pubblici e privati, fondi sovrani, banche, Compagnie assicurative, gestori patrimoniali, gruppi di investimento privati e Family office. KKR ha investito oltre 100 milioni di dollari nella strategia attraverso il proprio bilancio e gli impegni dei dipendenti.

Nell'area Asia/Pacifico, KKR ha finalizzato 14 investimenti nel settore del credito dal 2019, per un valore di circa 2,4 miliardi di dollari investiti e un valore totale delle transazioni pari a 4,7 miliardi. KKR Credit ha operato in mercati come Australia, Great China, India, Corea, Malesia, Nuova Zelanda, Singapore e Vietnam.

"La nostra strategia di credito è in larga misura complementare alle nostre strategie azionarie esistenti in Asia e il closing di ACOF rappresenta una pietra miliare significativa per KKR nell'area Asia/Pacifico, mentre continuiamo a sviluppare le nostre capacità di investimento e soluzioni di capitale in tutte le asset class", ha dichiarato Ming Lu, Head of KKR Asia Pacific, che ha poi proseguito: "L'Asia continua a beneficiare di tendenze macroeconomiche favorevoli e di una crescita a lungo termine. Tuttavia, il numero di opzioni di finanziamento disponibili per le aziende che vogliono tenere il passo con questa rapida crescita è rimasto limitato. Riteniamo che queste dinamiche costituiscano un panorama interessante per i gestori alternativi come KKR, che sono in grado di fornire soluzioni di credito più flessibili e differenziate rispetto ai lender tradizionali".

"Il capitale bancario rappresenta circa 80 centesimi di ogni dollaro di capitale di credito in Asia, una percentuale molto più alta di quella che si registra in Nord America e in Europa", ha aggiunto Brian Dillard, Head of Asia Credit di KKR, che ha poi proseguito: "Esiste uno squilibrio nella disponibilità di finanziamenti per le imprese asiatiche, in un momento in cui la crescita e la prosperità della regione hanno alimentato un'enorme domanda di soluzioni di finanziamento più flessibili da parte dei mutuatari che vogliono cogliere le opportunità. Con una limitata offerta non bancaria, riteniamo che questo mercato presenti opportunità interessanti per i fornitori di credito alternativi come KKR. Con ACOF, siamo entusiasti di svolgere un ruolo più ampio nel soddisfare questa domanda ineguagliabile e nell'assistere le società e gli sponsor leader della regione a realizzare le loro ambizioni di crescita a lungo termine".

KKR ha creato la sua piattaforma di credito nel 2004 e ha effettuato il suo primo investimento privato nel 2005. Negli ultimi 17 anni, la società ha costruito una delle più grandi piattaforme di credito privato a livello globale, con la capacità di investire in tutto lo spettro della struttura del capitale e della liquidità. "Queste capacità sono abbinate all'approccio di KKR all'approvvigionamento proprietario, alla conservazione del capitale e alla gestione attiva del portafoglio, al fine di ottenere un apprezzamento del capitale a lungo termine e interessanti rendimenti corretti per il rischio", sottolinea ancora la nota di KKR. 

Al 31 marzo, KKR gestisce circa 184 miliardi di dollari di credit asset a livello globale, tra cui circa 102 miliardi di dollari di leveraged credit, circa 71 miliardi di dollari di private credit e circa 10 miliardi di dollari di investimenti strategici. KKR dispone di un team di circa 170 professionisti dell'investimento nel credito in nove città di sette Paesi, di cui circa 90 professionisti nell'investimento in credito privato a livello globale.