La Française ha presentato la nuova strategia Carbon Impact Floating Rates, una soluzione di credito in grado di proteggere dal rischio di aumento dei tassi di interesse partecipando al tempo stesso alla transizione energetica in atto.
La società spiega che, grazie ad un limitato livello di sensibilità ai tassi e ad un'esposizione solo agli spread di credito, le Floating Rate Notes mostrano un certo appeal nell'attuale contesto caratterizzato da segnali di rallentamento dell'economia dovuti alla politica zero Covid della Cina, al conflitto russo/ucraino e ad un'inflazione che ha raggiunto livelli record.
"In questo insolito contesto macroeconomico, La Française Carbon Impact Floating Rates beneficia di un'esposizione limitata alla sensibilità dei tassi d'interesse (tra 0 e 0,5) grazie a una strategia di credito crossover incentrata su titoli a tasso variabile", si legge in una nota di La Française.
Facendo leva sull'esperienza di La Française AM in materia di gestione e alla consolidata esperienza nel credito, il fondo presenta un'asset allocation flessibile e globale nei Paesi OCSE (investment grade e high yield, con un minimo del 50% di investment grade e un massimo del 50% di high yield senza esposizione a tripla "C").
"Inoltre, sebbene gli investitori siano molto cauti sugli asset rischiosi in quanto si aspettano un deterioramento dei fondamentali di credito degli emittenti nell'attuale contesto, vale la pena notare che gli emittenti hanno solidi fondamentali di credito, tra cui rapporti di credito sani, un elevato livello di liquidità in bilancio e un portafoglio di scadenze a breve termine relativamente basso", aggiunge la società.
"La natura strutturale dell'inflazione è ormai riconosciuta dalle Banche Centrali e un loro pronto intervento è, a nostro avviso, necessario per frenare l'aumento dei prezzi", ha spiegato Gabriel Crabos, Credit Portfolio Manager de La Française AM. Anche se l'entità e il ritmo di questi rialzi dei tassi dipenderanno certamente dal percorso dell'inflazione futura e dal suo impatto sull'economia, "assumere una visione direzionale sui tassi di interesse è particolarmente pericoloso", ha aggiunto Crabos.
"Di conseguenza, riteniamo che gli emittenti saranno in grado di assorbire questo deterioramento dei fondamentali del credito senza causare un aumento significativo dei tassi di default. Inoltre, le valutazioni del credito, che hanno sofferto all'inizio dell'anno a causa dell'aumento dei tassi e del significativo allargamento degli spread creditizi, sono ora convincenti", ha evidenziato ancora l'esperto di La Française.
Abbracciando la filosofia low carbon coerente con la transizione energetica, La Française Carbon Impact Floating Rates ha ricevuto il riconoscimento Label ISR, dedicato alle soluzioni d'investimento sostenibili, e rientra nell’articolo 9 del Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR).
"Il riconoscimento ottenuto e la classificazione SFDR testimoniano ancora una volta il nostro impegno ultra decennale negli investimenti sostenibili" ha commentato Luigi Brunetti, Country Head Italia di La Française, che ha poi concluso: “Considerando che l'incertezza in merito alla direzione dei tassi di interesse non incoraggia in questa fase ad abbracciare la sensibilità ai tassi stessi, La Française Carbon Impact Floating Rate è una proposta di investimento innovativa e in grado di garantire un buon grado di diversificazione".