Sulla scia del recupero messo in atto dei mercati azionari, i fondi hedge hanno concluso il mese di ottobre in rialzo. L'HFRI Fund Weighted Composite Index ha segnato un progresso del 2% in ottobre e perde ora il 4,45% da inizio 2022.
In particolare, a trainare i risultati di ottobre sono stati i fondi Event driven ed Equity hedge. L'HFRI Event Driven (Total) Index ha registrato un rendimento positivo del +3,70% nel mese (-4,31% Ytd), mentre l'HFRI Equity Hedge (Total) Index è cresciuto del +2,93% in ottobre (-11,28% Ytd). Positiva anche la prestazione dell'HFRI Macro (Total) Index: +0,95% in ottobre e +11,51% da gennaio 2022. L'HFRI Relative Value (Total) Index, invece, ha archiviato il decimo mese del 2022 con un ribasso dello 0,34% (-2,45% Ytd).
I fondi di fondi hedge, poi, monitorati dall'HFRI Fund of Funds Composite Index hanno registrato un rialzo mensile dell'1,47%, mentre lasciano sul terreno il 5,42% del loro valore da inizio anno.
"Gli hedge fund hanno iniziato il quarto trimestre del 2022 in crescita, poiché hanno saputo navigare opportunisticamente sia le incertezze politiche, sia l'inflazione e la volatilità guidata dai tassi di interesse, con guadagni distribuiti nell'universo delle strategie direzionali e non correlate: con in testa gli stili Fundamental value, Shareholder activist, Distressed e Special situation. Ottobre segna un'importante inversione di tendenza per le strategie direzionali, pur rappresentando un'impressionante e significativa prosecuzione delle forti performance per le sotto strategie Fondamental e Quantitative, e le Trend following Macro, che continuano a guidare la performance del settore in un anno di rotture delle correlazioni storiche tra asset", ha affermato Kenneth J. Heinz, President di HFR. “L'incertezza macroeconomica e, più recentemente, geopolitica continua a guidare la volatilità in tutte le asset class, con la volatilità che determina anche la transizione politica in Europa e probabilmente avrà un impatto sulle elezioni statunitensi nel breve termine. È possibile che gli investitori istituzionali lungimiranti amplieranno le allocazioni agli alternativi e, in particolare, agli hedge fund che hanno dimostrato solidità e qualità nella protezione del portafoglio, guidando la crescita del settore nel 2023", ha concluso Heinz.