Durante il terzo trimestre del 2022, i fondi liquid alternative hanno subito deflussi pari a 3,75 miliardi di euro, portando il patrimonio dell’industria a 227 miliardi di euro. L’analisi condotta dall’Ufficio Studi di MondoAlternative ha evidenziato che alcune strategie sono state in grado di generare afflussi positivi anche in questo scenario, come i prodotti Fixed income, i quali hanno raccolto 663 milioni di euro nel corso del terzo trimestre. Completano il podio dei maggiori afflussi i fondi Insurance linked securities, con net inflows pari a 166 milioni di euro, e i fondi di fondi con 91 milioni di euro incassati. I maggiori deflussi sono invece segnati dalla categoria Multistrategy (-1 miliardo di euro), seguita dalle strategie Event driven e Credit long/short (entrambe con 600 milioni di euro di deflussi nel trimestre).
Entrando nel dettaglio dei patrimoni per strategia, i fondi single manager gestiscono 225,2 miliardi di euro (530 fondi) mentre i fondi di fondi amministrano 1,8 miliardi suddivisi in 19 prodotti. La strategia Long/short equity si conferma la più presente nel mercato, con asset pari a 35 miliardi di euro (equivalenti ad una market share del 17,5%). Seguono i prodotti Multi asset con asset pari a 32 miliardi di euro e una quota di mercato del 14,3%, e i Multistrategy con 23,7 miliardi di euro e una quota del 10,5%. Quarta e quinta posizione, invece, per le strategie Fixed income e Macro, le quali condividono una market share del 9,6%, equivalente a 25,5 miliardi di euro in gestione.
In termini di performance i fondi single manager segnano nel corso del terzo trimestre un -0,39%, con il 39,9% dei prodotti che ha registrato un risultato positivo. In rialzo, invece, il dato dei fondi dei fondi, i quali registrano una performance media del +0,39% nel trimestre, nonostante condizioni di mercato particolarmente difficili. Entrando nel dettaglio delle strategie, i prodotti Managed futures si confermano i best performer per il terzo trimestre consecutivo, con una crescita media del 3,06%. Seguono i fondi Risk premia (+1,62%) e gli Equity market neutral (+0,26%). Particolarmente negativa invece la performance dei prodotti focalizzati sugli Emerging markets, i quali perdono il 7,11% nel trimestre.
Dei 549 fondi liquid alternative censiti nel database proprietario di MondoAlternative a fine settembre 2022, emerge che le boutique di hedge fund gestiscono il 16,6% degli asset dell’industria, mentre gli asset manager globali controllano l’83,4% degli asset totali.
Analizzando le singole società di gestione, PIMCO è stata quella che ha attratto più risorse dagli investitori, con un net inflow stimato nel trimestre di 1,2 miliardi di euro. Seguono Neuberger Berman (397,3 milioni di euro, dato stimato) e Brevan Howard Asset Management (344,4 milioni di euro, dato stimato). Dall’analisi in termini di patrimonio, gli asset manager con più di 1 miliardo di euro in liquid alternative sono in totale 52 e contano su 185,6 miliardi di euro in gestione, ovvero l’81,8% dell’intero segmento.
Infine, all’interno dell’industria liquid alternative sono presenti 22 piattaforme che offrono 115 fondi con una massa gestita pari a 41,2 miliardi di euro alla fine di settembre 2022. In particolare, nel terzo trimestre le piattaforme hanno raccolto 277 miliardi di euro, con la strategia Macro è quella con i maggior afflussi (308,6 milioni di euro), seguita dai prodotti Managed futures (214,2 milioni di euro) e dagli Equity market neutral (122,6 milioni di euro).