Gli asset under management dei fondi domiciliati in Lussemburgo dedicati al private debt sono aumentati del 45,4% quest'anno, raggiungendo il record di 267,8 miliardi di euro. E' quanto emerge dalla KPMG Private Debt Fund Survey promossa dalla Association of the Luxembourg Fund Industry (ALFI), secondo la quale, inoltre, nel 2021 l'incremento degli asset era invece stato del 40,6%.
“Quest'ultima indagine illustra ancora una volta il continuo crescente appetito degli investitori per i fondi di private debt. In un contesto di mercato difficile con tassi di interesse in rialzo, i private asset continuano a offrire interessanti opportunità di investimento e allettanti rendimenti corretti per il rischio per gli investitori. Inoltre, la sostenibilità del private debt sta acquisendo importanza. Oltre alla conformità normativa, gli asset manager stanno integrando le considerazioni ESG nelle strategie di investimento per rispondere alla crescente domanda degli investitori", ha commentato Camille Thommes, Director General di ALFI, mentre Valeria Merkel, Partner in Audit, Private and Public Asset Management & Co-Head of Private Debt di KPMG, ha aggiunto: “Mentre la pandemia di Covid19 si è gradualmente attenuata nel 2022, l'anno è stato caratterizzato da condizioni geopolitiche dirompenti, incertezze e volatilità nell'economia globale. In queste circostanze difficili, il mercato del private debt lussemburghese ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza espandendosi allo stesso ritmo notevole del 2021. La domanda di finanziamento rimane robusta, nonostante l'inflazione, i rischi di recessione e le tensioni geopolitiche. Nel frattempo le banche stanno riducendo ulteriormente le loro attività di prestito a causa delle continue esigenze di capitale regolamentare e degli accantonamenti per perdite su prestiti attese. Di conseguenza, ci aspettiamo che la crescita costante e sana del mercato del private debt continui nei prossimi anni”, ha concluso Merkel.
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