Al via il nuovo fondo Anthilia MUST, l'innovativa soluzione multistrategy diversificata firmata Anthilia Capital Partners. Grazie a una raccolta superiore ai 25 milioni di euro, il fondo ha concluso con successo la prima finestra di collocamento, superando l'obiettivo della prima tranche di 20 milioni, ed è ora pronto ad avviare ufficialmente le sue attività di investimento, focalizzate sulle eccellenze produttive italiane e sugli asset globali.
Nel dettaglio, Anthilia MUST è un Fia (fondo di investimento alternativo) chiuso non riservato, accessibile anche a clientela privata. "Il fondo investe direttamente il 70% del portafoglio sull'Italia e sulle sue eccellenze produttive. Il restante 30% è dedicato ai mercati globali ed è investito in fondi gestiti da un primario asset manager internazionale", spiega Anthilia in una nota, che poi prosegue: "L'universo investibile del fondo, nella parte di debito, è composto da aziende italiane con fatturato tra 10 e 350 milioni di euro, leader nei rispettivi settori, con un approccio internazionale e una forte vocazione all'export. In termini di asset class il fondo Anthilia MUST investirà in tre categorie di attivi principali: azionario, credito e beni reali. Il peso della componente azionaria in aziende è al massimo pari al 50% degli attivi di portafoglio e si tratta di imprese in forte crescita, con una capitalizzazione inferiore ai 500 milioni di euro. La componente "credito" (sommando la componente domestica e internazionale) è indicativamente pari al 35%, mentre quella in real asset sarà indicativamente pari al 15%. All'interno della strategia del fondo, Anthilia porta la sua significativa esperienza nel mercato del private capital e la conoscenza approfondita delle small cap italiane, garantendo una "origination" unica e generando opportunità di investimento esclusive sulle Pmi". A settembre è già prevista una seconda finestra di collocamento del fondo.
Daniele Colantonio, Partner e Responsabile Sviluppo Prodotti di Anthilia, ha commentato: "In Anthilia siamo convinti che sia un momento molto opportuno per costruire un ponte tra i risparmiatori e il tessuto produttivo del Paese, offrendo contestualmente diversificazione e una visione globale e il successo raggiunto dalla prima tranche di raccolta di Anthilia MUST ne dà conferma chiara e inequivocabile. Il contesto di mercato resta complesso con variabili ancora difficili da definire; investire nell'economia reale apporta effetti positivi e contribuisce a stabilizzare il sistema sia sul fronte degli investitori che delle imprese rappresentando uno degli ambiti più virtuosi sui quali puntare".