I fondi hedge Emerging market hanno esteso gli ottimi risultati dell'ultima parte del 2023 nei primi mesi del 2024. L'HFRI Emerging Markets Global Index, infatti, guadagna il 3,5% nei primi due mesi dell'anno, mentre l'HFRI EM China Index cresce del 4,2% nello stesso periodo. E' quanto emerge dagli aggiornamenti dell'HFR Asian Hedge Fund Industry Report e dell'HFR Emerging Markets Hedge Fund Industry Report di Hedge Fund Research (HFR).
Continuando nell'analisi dei dati, l'HFRI Japan Index segna +5,3% nel primo bimestre del 2024 e l'HFRI EM Russia/Eastern Europe Index avanza del +2,6%. Dopo il +33,8% del 2023, invece, l'HFRI EM India Index è in rialzo dell'1,6% tra gennaio e febbraio 2024. Inoltre, gli hedge fund con un'elevata esposizione alle cripto valute tra i Paesi emergenti, inclusi Corea, Russia, Cina, Medio Oriente e Giappone sono cresciuti nelle ultime settimene: l'HFR Cryptocurrency Index, infatti, riporta +25,6% da inizio 2024, dopo il +67,7% del 2023.
Nel complesso, l'HFRI Emerging Markets (Total) Index, che copre tutte le regioni emergenti, registra un progresso del 2,9% nei primi due mesi del 2024, a fronte del +2,3% dell'HFRI Fund Weighted Composite Index.
Sul fronte degli asset gestiti, invece, HFR segnala come il patrimonio amministrato dai fondi hedge Emerging market abbia raggiunto i 247 miliardi di dollari stimati mentre i capitali investiti nei prodotti con focus sull'Asia segnano 128,6 miliardi di dollari: il livello più alto dal secondo trimestre del 2022.
"Gli hedge fund dei mercati asiatici ed emergenti hanno registrato forti guadagni nel 2023 e all'inizio del 2024, spinti da una prospettiva globale di miglioramento e dal forte vento favorevole derivante dalle esposizioni alle criptovalute e alla tecnologia AI, estendendo il forte sentimento di propensione al rischio guidato dai cali a sorpresa dell'inflazione e dei tassi di interesse", ha affermato Kenneth J. Heinz, president di HFR. “Questi guadagni si sono verificati nonostante i rischi geopolitici in corso, compreso il potenziale di dislocazioni o interruzioni nei mercati dell’energia, delle materie prime e delle catena di approvvigionamento. I principali investitori globali, che cercano un accesso opportunistico a queste tendenze, aumenteranno probabilmente nel corso del 2024 le allocazioni agli hedge fund specializzati nei mercati emergenti e in criptovalute che hanno dimostrato successo e robustezza nella recente volatilità", ha concluso Heinz.