Gli hedge fund Event Driven hanno registrato robusti rendimenti a settembre grazie all'abbassamento dei tassi d'interesse da parte della Fed e al fatto che i gestori si sono posizionati per un aumento delle operazioni di M&A entro la fine dell'anno, nonostante la continua escalation dei conflitti in Medio Oriente ed Europa orientale.
Secondo i dati pubblicati da HFR, l'HFRI Fund Weighted Composite Index (FWC) ha fatto segnare +1,2% a fine settembre, mentre l'HFRI Asset Weighted Composite Index +1,4%.
I rendimenti di settembre, come detto, sono stati trainati dall'HFRI Event-Driven (Total) Index, che ha guadagnato l'+1,8%, il secondo risultato mensile più alto nei primi nove mesi del 2024. Anche le strategie macro hanno ottenuto risultati positivi, invertendo il trend di 4 cali mensili consecutivi: l'HFRI Macro (Total) Index è salito dell' +1,3% nel nono mese dell'anno.
Anche i fondi Equity Hedge (EH) hanno registrato brillanti performance, con l'HFRI Equity Hedge (Total) Index che ha fatto segnare +1,2%, portando il rendimento Ytd a +10,2%, il migliore degli indici delle principali strategie. Inoltre, l'HFRI Relative Value (Total) Index ha guadagnato lo +0,8% portando il rendimento Ytd a +9%, il principale settore di performance della sotto-strategia RV nei primi nove mesi dell'anno. Positivo anche il risultato delle strategie Ucits liquid alternative, con l'HFRX Market Directional Index che ha fatto segnare +1,4% e l'HFRX Global Hedge Fund Index che ha registrato +0,95%.
“Gli hedge fund hanno registrato buone performance a conclusione di un terzo trimestre volatile, che ha visto uno dei maggiori picchi di volatilità e dislocazioni infra trimestrali da diversi anni a questa parte, mentre i rischi geopolitici sono rimasti a livelli generazionali e quelli economici si sono spostati dall'inflazione all'indebolimento della crescita economica globale", ha dichiarato Kenneth J. Heinz, Presidente di HFR.
Heinz ha infine concluso: "I rendimenti sono stati consistenti in tutte le strategie, guidati dalle esposizioni Event Driven, in quanto gli investitori si sono posizionati in vista di un miglioramento dell'M&A verso la fine dell'anno, mentre le strategie Macro hanno recuperato dopo diversi mesi di ribassi, dato che i gestori hanno superato un importante punto di inflessione nelle aspettative sui tassi di interesse. I gestori hedge continuano a posizionarsi in vista dei rischi di fine anno, come quelli geopolitici (elezioni imminenti e conflitti in corso), pur mantenendo una forte consapevolezza del recente picco di volatilità e del potenziale di dislocazione. Gli investitori istituzionali interessati ad accedere a molte delle opportunità create da questi rapidi aggiustamenti, nonché a proteggere il portafoglio dalla volatilità, probabilmente aumenteranno le esposizioni agli asset manager che hanno dimostrato la capacità della loro strategia di garantire solide performance anche attraverso la recente volatilità”.