Il capitale degli hedge fund è arrivato al quarto record consecutivo a livello trimestrale grazie alla combinazione di rischi elettorali e geopolitici, che hanno caratterizzato l'andamento dei mercati finanziari per tutto il 2024, accelerando nel quarto trimestre con le imminenti elezioni Usa. Il capitale totale degli hedge fund a livello mondiale è infatti salito a circa 4,46 trilioni di dollari, con un aumento di 148 miliardi di dollari rispetto al trimestre precedente, grazie all'afflusso di nuovi investitori per 15,86 miliardi di dollari, come riportato da HFR nell'ultimo HFR Global Hedge Fund Industry Report.
La crescita del capitale degli hedge fund è stata frutto, in particolare, di una combinazione di afflussi di nuovi investitori e rendimenti basati sulla performance ed è stata guidata da afflussi nelle strategie Relative Value Arbitrage, Equity Hedge ed Event Driven. L'HFRI Fund Weighted Composite Index è infatti cresciuto del 2,8% nel volatile Q3, guidato dalle strategie Event Driven e Equity Hedge, portando la performance da inizio anno a +8,1%.
HFR precisa che, poiché gli investitori hanno continuato a posizionarsi in vista della riduzione dei tassi d'interesse e dell'aumento dell'incertezza geopolitica, le strategie Relative Value Arbitrage hanno visto aumentare i propri asset di 37 miliardi di dollari; l'HFRI Relative Value Index ha infatti guadagnato il 3,1% nel Q3, portando il risultato annuale a +7,2%.
Anche il capitale gestito dalle strategie Equity Hedge (EH) è aumentato di 54,6 miliardi di dollari nel terzo trimestre e l'HFRI Equity Hedge (Total) Index ha registrato un robusto risultato di +3,8%. L'HFRI Event-Driven Index, invece, ha guadagnato il 4,6% nel 3Q24, portando la performance annuale a +9,2%, mentre l'HFRI Macro (Total) Index ha registrato una flessione limitata a -0,7% nel terzo trimestre, anche se l'indice è salito del 4,62% da inizio 2024.
“Il capitale degli hedge fund è salito a un nuovo record per il quarto trimestre consecutivo in un periodo volatile, con i gestori che hanno affrontato il più grande dislocamento e picco di volatilità in diversi anni all'inizio di agosto, mentre la combinazione di rischi elettorali e geopolitici si è elevata a livelli storici. Allo stesso tempo, i rischi legati ai tassi d'interesse e all'inflazione si sono spostati dai livelli di picco generazionale per allinearsi alle aspettative di rallentamento della crescita globale e di moderazione dell'inflazione”, ha dichiarato Kenneth J. Heinz, Presidente di HFR, che ha inoltre aggiunto: “A meno di due settimane dalle elezioni presidenziali Usa, i gestori rimangono tatticamente posizionati per un'ampia gamma di conseguenze, scenari e cicli di mercato, che possono andare da un aumento della volatilità, a dislocazioni e interruzioni, all'aumento o alla parziale risoluzione dei conflitti militari globali e a nuove politiche relative al commercio, all'immigrazione, alla tassazione e alle prospettive aziendali generali. È probabile che gli investitori continuino a posizionarsi in vista di questa incertezza, allocando in fondi che hanno dimostrato la versatilità e la solidità delle loro strategie attraverso i recenti picchi di volatilità e i cicli dinamici dei mercati finanziari".