I fondi hedge hanno archiviato l'incerto mese di ottobre, per effetto anche delle elezioni presidenziali Usa, in calo. L'HFRI Fund Weighted Composite Index, infatti, segna un rendimento di -0,73% nel decimo mese del 2024, ma cresce del +7,43% da inizio 2024.
In particolare, a ottobre, i gestori Relative value si aggiudicano il titolo di best performer, con l'HFRI Relative Value (Total) Index in progresso dello 0,62%: +7,32% Ytd. Seguono l'HFRI Event Driven (Total) Index con -0,35% nel mese (+7,17% da gennaio) e l'HFRI Equity Hedge (Total) Index con -0,73% in ottobre (+9,59% da inizio anno). Fanalino di coda per i fondi Macro, con l'HFRI Macro (Total) Index che ha lasciato sul terreno il 2,02% in ottobre: +2,68% Ytd.
L'HFRI Fund of Funds Composite Index, invece, ha terminato ottobre in rialzo dello 0,42%, mentre avanza del 7,42% da inizio 2024.
"Gli hedge fund hanno registrato performance miste a ottobre, mentre le elezioni statunitensi hanno raggiunto un drammatico crescendo fino all'inizio di novembre, con performance più direttamente influenzate dall'aumento dei tassi di interesse, dai report sugli utili aziendali che hanno oscillato ampiamente da forti a deboli e da piccoli cali del mercato azionario su larga scala. Le strategie Relative value arbitrage basate sul reddito fisso hanno navigato con successo in questo ambiente, mentre le strategie Equity ed Event driven hanno registrato performance miste", ha affermato Kenneth J. Heinz, President di Hedge Fund Research (HFR). "Con la chiarezza sui risultati delle elezioni statunitensi, investitori e gestori stanno ora attivamente adeguando le loro esposizioni. È probabile che gli investitori istituzionali che cercano di massimizzare la loro esposizione ai nuovi trend e opportunità, riducendo al minimo il rischio e l'incertezza, aumenteranno l'esposizione agli hedge fund che hanno dimostrato sia storicamente che di recente, la solidità della loro strategia come meccanismo per raggiungere gli obiettivi di portafoglio nel 2025", ha concluso Heinz.