I fondi hedge mettono a segno un altro progresso in novembre. L'HFRI Fund Weighted Composite Index, infatti, è cresciuto del 2,58% nel mese e riporta ora un rendimento positivo a doppia cifra da inizio 2024: +10,4%.
In particolare, l'HFRI Equity Hedge (Total) Index ha riportato un risultato di +3,38% in novembre e avanza del 13,43% da inizio anno. L'HFRI Event Driven (Total) Index, invece, ha segnato +3,33% nell'undicesimo mese del 2024 e registra una crescita del 10,78% da inizio gennaio, mentre l'HFRI Macro (Total) Index ha terminato novembre con +1,93%: +4,85% Ytd. Infine, l'HFRI Relative Value (Total) Index ha messo a segno una performance di +1,05% in novembre ed è in rialzo dell'8,43% da inizio 2024.
I fondi di fondi hedge, monitorati dall'HFRI Fund of Funds Composite Index, poi, archiviano novembre con un rendimento in crescita del 2,09% e vantano un risultato di +9,33% da inizio anno.
"Gli hedge fund sono aumentati a novembre in risposta ai risultati delle elezioni presidenziali statunitensi, con i gestori che si sono posizionati favorevolmente per la nuova amministrazione Trump con le aspettativi di un'economia più forte, tasse più basse, un ambiente normativo più favorevole alle imprese e un forte ciclo di fusioni e acquisizioni, con guadagni mensili diffusi tra le strategie alternative guidati da Cryptocurrency e le esposizioni direzionali Event driven ed Equity hedge", ha affermato Kenneth J. Heinz, President di HFR (Hedge Fund Research). "Con chiarezza sulle elezioni statunitensi, previsioni di un calo del rischio geopolitico e le priorità politiche dichiarate dalla nuova amministrazione a livello di lotta l'inflazione, è probabile che le aspettative per le performance degli hedge fund e la crescita degli asset nel 2025 continuino ad aumentare poiché gli investitori si stanno posizionando per un'accelerazione del sentiment di risk on che ha dominato novembre. Nonostante l'entusiasmo per la continuazione di questo potente trend, è probabile che i gestori si posizionino anche per una volatilità e dislocazioni inaspettate poiché le nuove politiche hanno un impatto sul commercio e gli scambi globali. Gli investitori istituzionali che cercano di accedere a queste potenti tendenze specializzate, mantenendo al contempo un posizionamento di portafoglio opportunistico e difensivo, probabilmente aumenteranno l’esposizione ai fondi che hanno dimostrato l’efficacia e la solidità della loro strategia negli ultimi anni”, ha concluso Heinz.