Geopolitica, percorso verso la normalizzazione dei tassi, dazi. Si prevede che il 2025 sarà un anno di significativi cambiamenti, e ci si attende volatilità sui mercati: quali le implicazioni per gli investitori? M&G Investments ha provato a risponderea questa domanda nell’Investment Perspectives 2025 Outlook, in cui i CIO e gli esperti della società hanno evidenziato i punti di attenzione, le opportunità e i rischi cui prestare attenzione nei mercati nei prossimi mesi, dall’azionario, al fixed income fino ai private market.
"Un debito pubblico da record e l'aumento dei costi di indebitamento suscitano preoccupazioni in merito alla sostenibilità delle finanze pubbliche. Sebbene i politici privilegino la crescita economica come soluzione a questa situazione, un approccio dinamico può aiutare gli investitori a individuare le opportunità e a contenere i rischi nel caso in cui la strategia di crescita si riveli deludente", si legge in un comunicato di M&G.
Per quanto riguarda gli investimenti azionari nel 2025, secondo M&G la strategia sarà basata sulla selezione dei titoli piuttosto che su un'esposizione top down a singoli Paesi o settori: "Mentre il mercato statunitense continuerà probabilmente a sovraperformare nel 2025, si prevedono interessanti opportunità nel mercato azionario di altri mercati, tra cui Europa e Asia. La selezione, come sempre, rimane essenziale. Un’inflazione moderata consentirà ai tassi di interesse di scendere, contrastando l'aumento del protezionismo e di altre politiche anti crescita, mentre i rendimenti assoluti delle scadenze molto brevi e più lunghe potrebbero offrire una certa protezione dall'inflazione nel nuovo anno".
In un contesto di spread in diminuzione, deficit in aumento, politica fiscale ancora non chiara e una crescita del Pil in calo, M&G ritiene anche che i portafogli fixed income potrebbero beneficiare di un posizionamento difensivo e che i recenti tagli dei tassi potrebbero creare una fase più favorevole per i private market nel 2025, nonostante i tassi d'interesse elevati hanno limitato i livelli di attività in quest'asset class. "Il private equity e il settore immobiliare stanno mostrando segnali di ripresa, mentre il credito privato dovrebbe rimanere resiliente, fattori che potrebbero favorire una crescita ulteriore nel prossimo anno", scrive ancora M&G.
Fabiana Fedeli, CIO Equities, Multi Asset e Sustainability di M&G, ha in particolare tracciato le prospettive dei mercati azionari, evidenziando come, ssebbene il mercato statunitense potrà continuare a sovraperformare, non tutti i titoli hanno la capacità di ottenere le stesse performance. L’esperta ha evidenziato le potenziali opportunità di stock picking in Asia e in Europa e mostrato come anche nel 2025 sarà essenziale un’attenta selezione.
David Knee, Deputy CIO Fixed Income, ha invece analizzato il contesto economico e il potenziale impatto della politica del Presidente eletto Trump sugli investitori obbligazionari e, al contempo, evidenziato le aree in cui vede rendimenti obbligazionari interessanti e il motivo per cui ritiene che un atteggiamento difensivo possa essere vantaggioso nel 2025.
Infine, Emmanuel Deblanc, CIO Private Markets, ritiene che la crescita dei private market possa continuare nel 2025, grazie alla presenza di un contesto macroeconomico più favorevole, all’incremento dell'attività e ai nuovi trend strutturali di lungo periodo, come l'aumento dell'allocazione degli investitori a questa asset class.
L’Investment Perspectives 2025 Outlook di M&G Investments è disponibile cliccando su: