Secondo una ricerca commissionata da RBC BlueBay Asset Management, gli investitori istituzionali globali sono ottimisti riguardo al potenziale di rendimento degli hedge fund Fixed income. Il rapporto ha rivelato che quasi due terzi degli investitori istituzionali globali (63%) si aspettano rendimenti annuali del 10% o superiori dagli hedge fund a reddito fisso. Tuttavia, contrariamente alle aspettative degli investitori, meno della metà (47%) degli investitori in fondi hedge Fixed income intervistati ha dichiarato di aver ottenuto rendimenti a due cifre. Il 52% degli investitori ha dichiarato che il rendimento annuale di tali prodotti è compreso tra il 5% e il 9%.
Gli hedge fund a reddito fisso sono diventati mainstream tra gli investitori istituzionali globali, che cercano rendimenti più elevati senza perdere liquidità. Il 60% di coloro che hanno risposto all’indagine è attualmente investito in hedge fund e, di questi, l'84% è allocato specificamente in strategie Fixed income.
Il rapporto, che comprende le risposte di 450 senior investment decision-maker di asset owner basati negli Stati Uniti, in Europa e in Asia, che gestiscono asset compresi tra 5 e oltre 100 miliardi di dollari, ha individuato diversi fattori che spingono la domanda di strategie di fondi hedge a reddito fisso. Tra questi figurano performance finanziarie storicamente forti (65%), che salgono all'84% in Asia e al 70% negli Stati Uniti, strutture di commissioni in evoluzione (48%) e maggiori livelli di liquidità del mercato (45%).
A novembre 2024, il rapporto inaugurale intitolato: “‘Shifting Strategies: How institutions are embracing Fixed income hedge funds” ha esaminato le percezioni e le intenzioni degli investitori istituzionali in merito alle strategie di investimento alternative, tra cui il private credit, il total return e il credito multi-strategy.
Nel caso degli hedge fund, il 55% ha riferito che la propria opinione su queste strategie è migliorata. Alla domanda sui piani per la loro allocazione agli hedge fund nell'anno a venire, più di un terzo (36%) ha dichiarato di voler accrescere gli afflussi, mentre un quarto (25%) ha intenzione di diminuire le proprie allocazioni ad altre strategie alternative.
“Riteniamo di trovarci nell'età dell'oro per gli hedge fund a reddito fisso. Le tensioni geopolitiche e le politiche sui tassi di interesse continuano a essere una priorità per gli investitori e l'incertezza che ne deriva rischia di creare volatilità nei mercati. Riteniamo che i fondi in grado di investire sui mercati sia dal lato lungo sia da quello corto siano particolarmente ben posizionati per capitalizzare le valutazioni errate e le inefficienze create da questa volatilità e per ottenere rendimenti positivi, indipendentemente dalla direzione del mercato”, ha commentato Polina Kurdyavko, hedge fund manager e Head of BlueBay Emerging Market Debt, RBC Global Asset Management.
Altri punti salienti della ricerca includono:
- Le tensioni geopolitiche (60%), le politiche sui tassi di interesse (58%) e i mercati azionari altamente volatili (48%) sono stati identificati dagli investitori come i tre principali fattori che, secondo loro, avranno un impatto sul reddito fisso nei prossimi 3/5 anni;
- L’asset class (69%) e la prevedibilità/volatilità dei rendimenti (59%) sono i due fattori prioritari per gli investitori nella valutazione di potenziali allocazioni in investimenti in fondi hedge Fixed income;
- Il 42% degli investitori prevede di prendere in considerazione asset a più alto rendimento a causa delle aspettative macroeconomiche per l'anno a venire, con il 48% che si aspetta rendimenti target compresi tra il 10% e il 19% dai propri gestori;
- Il 61% degli investitori istituzionali prevede di aumentare la propria esposizione agli hedge fund e il 59% al private credit (ad esempio special situation, credito cartolarizzato, debito distressed) nei prossimi 12 mesi.