A febbraio gli hedge fund hanno registrato performance contrastanti, a causa dell'aumento della volatilità sui mercati in seguito alle nuove politiche commerciali e tariffarie, mentre i ribassi sui mercati azionari sono stati guidati da forti cali nelle categorie growth e tech. L'HFRI Fund Weighted Composite Index è infatti sceso dello -0,47% nel secondo mese, con i positivi risultati delle strategie Relative Value Arbitrage ed Event Driven che sono stati compensati dai cali delle strategie Macro e Equity Hedge.
In particolare, secondo HFR, la dispersione delle performance degli hedge fund si è ampliata a febbraio: il decile superiore dei costituenti dell'HFRI FWC è avanzato in media del +6,5%, mentre il decile inferiore è sceso in media del -8,3%, con una dispersione superiore/inferiore del 14,8% nel mese. A titolo di confronto, la dispersione della performance top/bottom a gennaio era stata del 12,1%. Nei 12 mesi conclusi a febbraio 2025, il decile superiore dei costituenti di FWC ha guadagnato il 31,2%, mentre il decile inferiore è sceso del 15,7%, con una dispersione superiore/inferiore del 46,9%. Circa la metà degli hedge fund ha comunque registrato una performance positiva a febbraio.
Guardando i dati di HFR, le strategie obbligazionarie, sensibili ai tassi d'interesse, hanno registrato un ulteriore rendimento grazie a un ciclo di sentiment di risk off che ha portato a un forte calo dei tassi d'interesse, con l'HFRI Relative Value (Total) Index che è cresciuto dello +0,8% (stimato), mettendo a segno il 16° guadagno mensile consecutivo e il 29° negli ultimi 32 mesi.
Anche le strategie Event Driven (ED) hanno guadagnato terreno a febbraio, riuscendo ad affrontare efficacemente la volatilità commerciale/tariffaria, con l'HFRI Event Driven (Total) Index che è salito dello 0,3% nel mese. I fondi Equity Hedge (EH) hanno invece registrato un calo nel mese, visto che le azioni del settore tecnologico hanno subito forti ribassi a causa della volatilità del settore commerciale, con l'HFRI Equity Hedge (Total) Index che è calato dello 0,66%. Anche le strategie Macro non correlate hanno perso terreno a febbraio a causa del taglio dei tassi d'interesse e del calo materie prime, con l'HFRI Macro (Total) Index in calo dell'1,5% a febbraio.
Luce verde, invece, per le strategie Ucits liquid alternative: l'HFRX Equal Weighted Index ha guadagnato lo 0,36% e l'HFRX Global Hedge Fund Index lo 0,28%.
“A causa dell'incertezza lato commerciale e tariffario, a febbraio gli hedge fund hanno affrontato l'andamento volatile dei mercati azionari e le inversioni di trend con risultati positivi nelle strategie Relative Value Arbitrage ed Event Driven: l'HFRI Relative Value Arbitrage ha in particolare registrato il 16° risultato positivo mensile consecutivo, sottolineando la forza del credito multistrategy e delle tradizionali esposizioni ai convertible arbitrage attraverso la volatilità”, ha dichiarato Kenneth J. Heinz, presidente di HFR, aggiungendo: “Con i rapidi e violenti microcicli di oscillazione del sentimento risk off/on che hanno portato ad estrema volatilità e dislocazione nei mercati azionari, obbligazionari, di materie prime, valute e criptovalute, gli hedge fund sono rimasti tatticamente flessibili e opportunisti nel posizionamento con guadagni in tutte le sottostrategie specializzate, tra cui Active Trading e Volatility. Con l'aspettativa di un ritmo ancora rapido delle transizioni politiche nei prossimi mesi, le istituzioni e gli investitori alla ricerca di un'esposizione opportunistica a questi trend, combinata con una conservazione difensiva del capitale, è probabile che si rivolgano a fondi che hanno portato avanti con successo le loro strategie attraverso la recente fase di acuta volatilità".