I mercati azionari hanno subito ulteriori perdite a marzo a causa di un imminente rallentamento economico negli Stati Uniti. La correzione è finita o stiamo scivolando in una recessione? Nicola Grass, Deputy Team Leader del team Multi-Asset Solutions di Swisscanto Asset Management, spiega i motivi per cui, di conseguenza, la società rimarrà sovrappesata sulle azioni dei mercati emergenti e aggiungerà obbligazioni in franchi svizzeri dopo il recente aumento dei rendimenti.
Azioni: la rotazione continua
Per Grass, l'eccezionale posizione favorevole degli Stati Uniti negli ultimi anni, con la sua economia robusta e il dominio dei titoli IT, si è ulteriormente indebolita a marzo: "Da un lato, il sentiment dei consumatori sembra vacillare, probabilmente a causa dei tagli alla spesa pubblica annunciati, ma più probabilmente a causa delle recenti perdite di asset nel mercato azionario (-10% dalla fine di febbraio). Dall'altro lato, gli investitori, inclusi quelli statunitensi, si sono rivolti sempre più a mercati più convenienti. La differenza di performance dall'inizio dell'anno tra le azioni statunitensi e quelle dell'Eurozona è notevole: -2% contro +11%. La situazione non è però allarmante: quest'anno per gli Stati Uniti ci aspettiamo ancora una crescita del Pil di circa il 2% e gli utili societari dovrebbero aumentare di circa il 10%, grazie in parte ad aziende profittevoli oltre le Big Tech".
In termini di allocazione strategica, Swisscanto mantiene una ponderazione neutrale per le azioni dei mercati sviluppati e rimane sovrappesata nelle azioni dei mercati emergenti molto convenienti, che stanno ora guadagnando slancio e beneficiando di un dollaro Usa più debole.
Farmaceutici e semiconduttori
La preferenza di Swisscanto nell’azionario si è invece spostata sui farmaceutici: "Il settore è attualmente scambiato a uno sconto storicamente insolito (P/E 17 vs. 19 a livello globale). I prezzi si sono ora stabilizzati e il rallentamento economico imminente potrebbe attrarre nuovamente afflussi. Ci aspettiamo una crescita degli utili molto elevata del 19%. Nei semiconduttori, in seguito alla correzione nel settore, la valutazione non è ora molto superiore rispetto al mercato complessivo (P/E di 21 vs. 19). La crescita degli utili rimane comunque solida, oltre il 30%, e quindi puntiamo su un rimbalzo a breve termine", spiega Grass.
Oro
Sebbene ritenga che il prezzo dell'oro aumenterà strutturalmente a causa della domanda di investimenti sicuri, gli indicatori di Swisscanto suggeriscono che attualmente c'è troppo ottimismo: "Il prezzo dell'oro è aumentato di oltre il 17% nel Q1 a un valore record di oltre 3.100 dollari. Riteniamo pertanto che il metallo prezioso sia ipercomprato a breve termine e stiamo tatticamente passando a una posizione neutrale. Rimaniamo cauti su altre materie prime, poiché non consideriamo sostenibili i recenti aumenti dei prezzi dei prodotti agricoli e del gas naturale".
Adeguamenti nei portafogli
Il Deputy Team Leader del team Multi-Asset Solutions di Swisscanto Asset Management ha quindi spiegato come ciò si riflette in termini di asset allocation:
- azionario healthcare conveniente per il rallentamento economico: La valutazione del settore farmaceutico globale è significativamente diminuita a causa dei rischi politici negli Stati Uniti;
- acquisto di obbligazioni CHF dopo l'aumento dei rendimenti: i rendimenti delle obbligazioni in CHF sono aumentati notevolmente a seguito del pacchetto fiscale della Germania e ora offrono oltre l'1% di rendimento;
- presa di profitto sull'oro: sebbene l'oro rimanga strutturalmente interessante, ci aspettiamo una pausa dopo il forte aumento storico di quest'anno;
- rimbalzo previsto nel settore dei semiconduttori: il settore dei semiconduttori ha recentemente subito una correzione del 20%, ma non ha superato i livelli di tendenza rilevanti;
- franco svizzero di nuovo attraente dopo le perdite: con l'ultimo taglio allo 0,25%, la Banca Nazionale Svizzera (Bns) ha probabilmente raggiunto la fine del proprio ciclo di riduzione dei tassi, mentre altre Banche Centrali continueranno a tagliare.