A marzo gli hedge fund hanno registrato performance contrastanti a causa dell'aumento della volatilità, con i ribassi dei mercati azionari guidati ancora una volta da forti perdite nelle categorie growth e tech. L'HFRI Fund Weighted Composite Index (FWC) ha fatto segnare -1,1% a marzo, in quanto i risultati positivi delle strategie Macro sono stati compensati dai cali do Equity Hedge, Event Driven e Relative Value Arbitrage. Nel primo trimestre, l'HFRI FWC Index ha registrato un lieve calo stimato a -0,38%.
L'HFR Cryptocurrency Index ha invece registrato un calo più marcato a marzo, perdendo il 7,8%, mentre la nuova sottostrategia HFR Cryptocurrency-Quantitative Index segna +2,5%. HFR ha infatti di recente introdotto 11 sottostrategie innovative, sofisticate e specializzate incentrate sui segmenti di criptovalute e blockchain.
Proseguendo, la dispersione delle performance degli hedge fund si è ampliata a marzo: il decile superiore dei costituenti dell'HFRI FWC è avanzato in media del 6,6%, mentre il decile inferiore è sceso in media del 10%, il che rappresenta una dispersione superiore/inferiore del 16,6% per il mese. A titolo di confronto, a febbraio la dispersione delle performance top/bottom era pari al 14,6%. Nei 12 mesi conclusi a marzo 2025, il decile superiore dei costituenti dell'indice FWC ha guadagnato il 26,1%, mentre il decile inferiore ha registrato un calo del 21,8%, con una dispersione superiore/inferiore del 47,9%. Circa il 40% degli hedge fund ha comunque registrato una performance positiva a marzo.
In particolare, le strategie Macro non correlate hanno trainato i rendimenti hedge di marzo, con l'HFRI Macro (Total) Index che è cresciuto dello +0,25% nel mese. Nel primo trimestre, l'HFRI Macro (Total) Index è avanzato di circa +0,1% Le strategie basate sul reddito fisso e sensibili ai tassi d'interesse hanno invece registrato il primo risultato negativo mensile da ottobre 2023, con l'HFRI Relative Value Index ha registrato il miglior rendimento con +1,73%.
I fondi Equity Hedge (EH), che investono long e short in sottostrategie specializzate, hanno realizzato rendimenti negativi a marzo, in quanto i titoli dei settori tecnologico e sanitario hanno subito forti ribassi a causa della volatilità del commercio mondiale. Il risultato dell'HFRI Equity Hedge (Total) Index in calo del -1,96%, con una performance trimestrale stimata di -1,28%.
Secondo HFR, anche le strategie Event Driven (ED), che spesso si concentrano su esposizioni azionarie out of favor, deep value e speculazioni su situazioni di M&A, sono diminuite a marzo, con l'HFRI Event-Driven (Total) Index in calo del -2,4% nel mese; da inizio anno, l'HFRI ED (Total) Index ha registrato un calo stimato dell'1,6%.
"Gli hedge fund hanno affrontato l'impennata storica di dazi e volatilità dei mercati finanziari tra marzo e inizio di aprile, con guadagni nelle strategie Macro non correlate e forti ribassi nei mercati azionari, trainati dal settore tecnologico a larga capitalizzazione. Con l'accelerazione della volatilità e dei ribassi all'inizio di aprile, gli hedge fund hanno continuato a navigare attivamente le turbolenze dei mercati, con l'HFRX Global Index che ha registrato un calo del -0,62% il 3 aprile, mentre l'HFRX Absolute Return Index è sceso dello 0,36% nello stesso giorno", ha dichiarato Kenneth J. Heinz, Presidente di HFR, aggiungendo: “Con la violenta impennata del sentiment di risk off e le aspettative di una prolungata incertezza, è probabile che istituzioni e investitori aumentino le allocazioni negli hedge fund che hanno fornito una sovraperformance difensiva durante l'attuale volatilità e le potenziali dislocazioni”.