Anima Alternative Sgr ha annunciato di aver completato il primo closing del fondo alternativo (FIA) Anima Alternative Growth con impegni per 100 milioni di euro, grazie al contributo di investitori istituzionali, Casse di previdenza, banche e assicurazioni.
La società precisa che Anima Alternative Growth investirà in strumenti di capitale ibrido come debito mezzanino, finanziamenti PIYC (Pay if you can), preferred equity e quote di minoranza, particolarmente adatti per costruire soluzioni su misura di capitale paziente. L’obiettivo è offrire soluzioni flessibili e su misura per le esigenze delle Pmi italiane e, in misura minore, della Zona Euro, storicamente meno servite da queste tipologie di strumenti rispetto alle grandi aziende.
Anima Alternative Growth, terzo FIA lanciato da Anima Alternative Sgr in soli quattro anni, si pone un obiettivo di raccolta compreso fra i 150 e i 200 milioni di euro, che porteranno la società a superare la soglia dei 500 milioni di euro di commitment complessivi, confermandosi così tra i protagonisti del panorama del private capital in Italia. La strategia è inoltre classificata ex Art. 8 della normativa SFDR e in quanto tale si impegna ad investire in società che hanno un approccio positivo nei confronti delle tematiche ESG.
"Questo nuovo strumento beneficerà dell'esperienza positiva e dei successi ottenuti dai due precedenti FIA lanciati da Anima Alternative Sgr, a riprova dell’efficacia dell’approccio di investimento adottato. Anima Alternative 1, avviato a inizio 2021, è stato completamente investito in 13 aziende e ha già portato a termine cinque operazioni di disinvestimento (exit), con un IRR (internal rate of return) realizzato superiore all’11%. Parte dei proventi è destinata ad essere distribuita agli investitori, contribuendo a portare il DPI del fondo a oltre 0,5x", scrive Anima Sgr in una nota.
Anima Alternative 2, focalizzato su strategie di debito senior, ha chiuso con successo la raccolta totalizzando 196 milioni di euro. Il fondo ha già effettuato 19 investimenti e, a due anni dal lancio, ha investito il 64% dei capitali sottoscritti, in linea con gli obiettivi prefissati, e ha già ricevuto tre rimborsi, con un IRR realizzato pari al 10%.
“Anima Alternative si pone come uno degli operatori chiave in grado di offrire soluzioni ibride a supporto delle Pmi, che da sempre rappresentano il cuore del tessuto imprenditoriale italiano. Questo approccio innovativo risponde a una crescente domanda di strumenti di finanziamento flessibili, ancora poco diffusi in Italia rispetto ad altri Paesi europei, dove il mercato del capitale privato è più sviluppato. Vediamo ampi spazi di mercato per questa tipologia di fondi, e siamo pronti a cogliere le opportunità che si presenteranno”, ha commentato Philippe Minard, Direttore Investimenti di Anima Alternative Sgr.