Banor Sim, una delle principali realtà italiane indipendenti di wealth management specializzata nella gestione di capitali e consulenza su grandi patrimoni, ha annunciato il lancio di Banor Centuri Systematic US Equity Long Short, il primo fondo sistematico italiano Equity long/short che investe sul mercato americano.
"Il fondo rappresenta una nuova frontiera nell’approccio quantitativo applicato alla gestione del risparmio e nasce per rispondere a uno scenario finanziario in rapida trasformazione, dove l’automazione e i modelli quantitativi stanno assumendo un ruolo sempre più centrale", scrive Banor Sim in una nota.
Banor Centuri Systematic US Equity Long Short investe nell’universo del Dow Jones Industrial Average attraverso tre strategie market neutral tra loro decorrelate, che si fondano su analisi matematiche ed algoritmiche avanzate, con un obiettivo di volatilità predefinita, mirando a una performance assoluta positiva nel medio/lungo periodo.
Con questo progetto, Banor si propone come incubatore di tecnologie avanzate e fucina di giovani talenti, capaci di combinare strumenti matematici e intuizione umana per costruire soluzioni concrete a servizio della clientela. L’investimento in infrastrutture tecnologiche e correlate competenze finanziarie, negli ultimi otto anni, ha permesso a Banor di essere pronta ad affrontare le sfide dell’automazione nei mercati e di creare soluzioni di investimento sofisticate.
In particolare, Banor Sim sottolinea che l’ “origination” del fondo è un algoritmo proprietario ideato da tre giovani matematici italiani, con rispettivamente PhD a Oxford, Master alla Columbia e Master a Wharton, che è stato incubato e ottimizzato dal team IBAC (Innovation Business Analysis & Control), creato nel 2017 e guidato da Marcello Becchi, attraverso un lungo processo di backtesting, simulazioni e implementazione reale. Il team IBAC opera all’interno della divisione Capital Markets di Banor Sim, diretta da Alvise Saccomani, e si compone oggi di otto professionisti, dedicati alla ideazione e gestione di soluzioni innovative di data analytics, pre e post trade transparency e controllo della gestione del rischio.
Le strategie, decorrelate tra loro, attraverso le quali viene gestito il portafoglio di Banor Centuri Systematic US Equity Long Short, si basano su modelli sistematici e quantitativi che escludono le interferenze emotive e soggettive tipiche delle decisioni umane nel mondo degli investimenti:
- strategia di sentiment degli analisti: utilizza algoritmi proprietari per analizzare le opinioni degli analisti finanziari, pesandone l’affidabilità attraverso modelli statistici. La costruzione del portafoglio è aggiornata quotidianamente e include rigorosi criteri di gestione del rischio;
- strategia multifattoriale sui fondamentali: combina diversi approcci di stock picking con l’obiettivo di bilanciare il rischio fra le componenti. Mira a individuare titoli con solidi fondamentali e caratteristiche di valore, con l’obiettivo di ridurre la concentrazione degli indici di mercato;
- strategia momentum basata su algoritmo genetico: impiega un algoritmo di ottimizzazione ispirato all’evoluzione biologica per selezionare titoli in tendenza positiva (long) e negativa (short), creando un portafoglio neutrale al mercato.
Massimiliano Cagliero, Fondatore e Amministratore Delegato di Banor, ha commentato: “L’innovazione tecnologica rappresenta un pilastro fondamentale per la crescita di Banor, sempre però al servizio delle competenze umane, che restano il nostro primo asset. Il lancio di Banor Centuri Systematic US Equity Long Short dimostra la capacità di Banor di tradurre intuizioni complesse in soluzioni concrete, grazie a una squadra di professionisti, tra cui matematici, fisici ed ingegneri, che unisce eccellenza tecnica, visione strategica e attenzione costante alle esigenze dei nostri clienti”.
“Con Banor Centuri Systematic US Equity Long Short, la Società fa il suo ingresso nel segmento dei fondi sistematici “zero touch” che in Italia, pur rappresentando ancora una nicchia rispetto ad altri Paesi europei, è in forte espansione", ha invece aggiunto Alvise Saccomani, Responsabile Divisione Capital Markets di Banor, concludendo: "I fondi quantitativi e sistematici hanno registrato una crescita media annua degli asset gestiti superiore al 15%. Con questo prodotto innovativo e unico sul mercato italiano si concretizza l’impegno di Banor e, in particolare del nostro team quantitativo, nello sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate che costituiscono un vantaggio competitivo nell’attività di gestione e vanno a completare l’offerta commerciale di Banor che, da sempre utilizza un approccio basato sul quality investment bottom up”.