È stato concluso con successo da Anthilia Capital Partners Sgr il primo closing del fondo d’investimento alternativo (FIA) Anthilia ELTIF Synthesis, Eltif 2.0 dedicato alle energie imprenditoriali italiane. Anthilia Sgr, grazie al contributo di primari intermediari, tra cui Banco di Desio e della Brianza e Banca Valsabbina, ha chiuso la prima finestra di collocamento (11 luglio 2025) raccogliendo oltre 25 milioni di euro, mentre per il 2025 è già prevista una seconda finestra dal 15 settembre al 30 novembre.
Anthilia ELTIF Synthesis, secondo quanto chiarisce la stessa società, è un FIA chiuso non riservato rivolto soprattutto alla clientela privata: la soglia minima d’ingresso è 10mila euro, a cui si applica la normativa Eltif 2.0 (European Long Term Investment Fund), che riguarda i fondi d’investimento a lungo termine promossi dalla Ue per sostenere la crescita dell’economia reale, e consente di estendere le opportunità di diversificazione per gli investitori privati. Il fondo, il cui collocamento è partito a marzo di quest’anno, è il quarto Pir alternativo lanciato da Anthilia Sgr, dopo Anthilia ELTIF Economia Reale Italia, Anthilia MUST e A-IPO Fund. L’ELTIF Synthesis rappresenta il decimo fondo lanciato dalla Sgr dedicato all’economia reale.
In particolare, Anthilia Sgr precisa che "il portafoglio sarà focalizzato al 100% sul private debt, almeno l’80% in debito emesso da Pmi italiane, con un focus su aziende esportatrici con elevato grado di specializzazione ed innovazione. Una quota massima del 20% potrà essere destinata ad investimenti su aziende europee. Il target include le aziende del lower/mid market di diversi settori, con un fatturato prevalentemente compreso tra i 10 e i 250 milioni di euro, che verranno supportate attraverso finanziamenti diretti o prestiti obbligazionari. Gli investimenti avranno l’obiettivo di supportare principalmente le linee di Capex delle eccellenze italiane dedicate ai progetti di espansione della capacità produttiva, R&D e M&A".
Anthilia Sgr ricorda inoltre che il fondo ELTIF Synthesis, inoltre, in quanto Pir alternativo, mette a disposizione vantaggi fiscali importanti per chi lo sottoscrive: offre rendimenti collegati ad attività italiane ed estere, permettendo di beneficiare su tutto il portafoglio dell’esenzione fiscale sulle plusvalenze (vale a dire zero tasse sui proventi, sia cedola annuale che eventuale capital gain finale, oltre alla esclusione dello strumento dal perimetro di calcolo degli oneri fiscali legati alla successione).
“Anthilia ELTIF Synthesis è il primo Pir alternativo italiano che offre agli investitori un canale di accesso privilegiato all’asset class del private debt Italia, con un regime fiscale unico e flussi di cassa periodici. L’Eltif 2.0 di Anthilia investe in un portafoglio diversificato e poco correlato con le dinamiche del credito quotato, permettendo di cogliere rendimenti interessanti. Con questa soluzione è inoltre possibile sostenere i progetti di espansione delle Pmi ad elevato potenziale di crescita e con una solida strategia competitiva”, ha affermato Daniele Colantonio, Partner e Responsabile Sviluppo Prodotti di Anthilia Capital Partners Sgr.