F2i, il principale fondo infrastrutturale italiano, consolida le sue attività nel settore della transizione energetica in Sorgenia e sceglie Sixth Street come partner per sostenere la crescita e il futuro sviluppo del business. Sixth Street, una delle principali società di investimento globale, acquisirà circa il 38% di Sorgenia che rileverà a sua volta EF Solare, Renovalia e Renovalia Tramontana, società controllate da F2i e attive nella generazione di energia solare ed eolica in Italia e Spagna. L’investimento di Sixth Street corrisponde ad una valutazione di Sorgenia pari ad oltre 4 miliardi di euro.
Ad esecuzione degli accordi, F2i controllerà circa il 62% di Sorgenia, Asterion uscirà dall’azionariato e Predica manterrà le attuali quote di minoranza in EF Solare e Renovalia Tramontana.
Sorgenia diviene così uno dei leader europei nel settore della transizione energetica con un esteso portafoglio di impianti rinnovabili fotovoltaici, eolici, a biomasse e idroelettrici. La capacità attualmente installata è pari a circa 1.700 MW con progetti di sviluppo per ulteriori 5.000 MW.
Al portafoglio di generazione elettrica da fonte rinnovabile si affiancano in Italia circa 4.400 MW di efficienti impianti alimentati a gas (CCGT), infrastrutture strategiche per garantire la stabilità del sistema elettrico nel periodo di transizione energetica. Inoltre, Sorgenia fornisce a più di un milione di clienti energia elettrica, gas, connettività in fibra e tecnologie verdi.
L’ambasciatore Ettore Sequi e Michele De Censi saranno confermati nella carica, rispettivamente, di Presidente e di Amministratore Delegato di Sorgenia.
Il completamento della transazione è soggetto alle autorizzazioni delle competenti Autorità.
“Con questa operazione F2i porta a compimento con piena soddisfazione un lungo e importante percorso di crescita industriale nel settore energetico. Lo sviluppo e il rafforzamento di Sorgenia testimonia ancora una volta la capacità di F2i di essere promotore di crescita economica in settori infrastrutturali strategici, come lo è quello della transizione energetica. Il valore industriale di tale progetto è testimoniato dalla partnership avviata con Asterion e con Predica e, oggi, con Sixth Street, con il quale proseguirà il percorso di crescita, anche internazionale, facendo di Sorgenia uno dei principali attori della transizione energetica e potenziale polo per ulteriori aggregazioni industriali,” ha dichiarato Renato Ravanelli, Amministratore Delegato di F2i, mentre Richard Sberlati, Partner di Sixth Street, ha commentato: “Questo accordo consolida Sorgenia come una delle principali piattaforme di infrastrutture energetiche in Europa e siamo lieti di collaborare con i team di F2i e Sorgenia a questa operazione di trasformazione. Siamo entusiasti per contribuire tramite il nostro capitale istituzionale di lungo termine e con la nostra profonda esperienza nel settore delle infrastrutture energetiche, lavorando insieme per facilitare la prossima fase di crescita del gruppo”.
Jesús Olmos, fondatore e Ceo di Asterion, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di aver sostenuto il nostro partner F2i e il management della società nel porre le basi della nuova Sorgenia. Dall’avvio della nostra collaborazione nel 2020, Sorgenia è diventato uno dei maggiori gruppi energetici integrati in Italia e il più innovativo tra i player digitali. Sotto la nostra proprietà la Società ha significativamente esteso la sua piattaforma, aggiungendo 600 mila clienti, 0,4 GW di capacità e ha costruito una robusta pipeline di progetti nelle rinnovabili per 1,4 GW. Facciamo i nostri migliori auguri a F2i, al management e a Sixth Street nel guidare Sorgenia nel suo prossimo capitolo di trasformazione e crescita”.