MULTI ASSET: TROVARE OPPORTUNITÀ IN UN CONTESTO INCERTO Il punto e le indicazioni elaborate dal Multi Asset Team di Schroders
05/08/2025 L'Esperto dice...

Nonostante gli eventi degli ultimi giorni, permane l'incertezza sui dazi, con scarsa chiarezza sia sui tassi definitivi sia sulle potenziali esclusioni. La proroga del termine per l'accordo commerciale dal 9 luglio al primo agosto concessa dal presidente Trump non ha contribuito ad allentare le tensioni, poiché è stata accompagnata da una retorica sempre più aggressiva nei confronti dei principali partner commerciali”, sottolinea il Multi Asset Team di Schroders. “In particolare, le reazioni dei mercati alle rinnovate minacce tariffarie di Trump sono diventate più moderate nel tempo, suggerendo che gli investitori considerano sempre più tali annunci come offerte iniziali in un processo di negoziazione più ampio. Sebbene questa interpretazione si sia finora dimostrata corretta, introduce il rischio che i mercati possano alla fine sottovalutare la volontà di Trump di applicare dazi significativamente più elevati di quelli attualmente previsti. Il nostro scenario di base prevede un'aliquota tariffaria effettiva del 12%, ma il bilancio dei rischi rimane orientato al rialzo”.

Il Multi Asset Team di Schroders, nonostante queste incertezze, continua a ritenere “bassa la probabilità di una recessione a breve termine negli Stati Uniti. I consumi rimangono resilienti, sostenuti dai prezzi bassi dell'energia, trainati dalle aspettative di un aumento dell'offerta globale di petrolio e da un mercato del lavoro stabile che, insieme, forniscono un solido ammortizzatore contro gli shock esterni. Restiamo ottimisti sul fronte azionario, mantenendo una posizione sovrappesata con un focus sui titoli finanziari negli Stati Uniti e in Europa. L'andamento della domanda interna, gli utili stabili e la dinamica favorevole dei tassi d'interesse sostengono il nostro posizionamento, nonostante la volatilità delle politiche commerciali crei rischi di natura politica”.

Nel comparto obbligazionario, poi, il team di Schroders mantiene una visione neutrale sui titoli di Stato statunitensi. “Sebbene i rendimenti si siano adeguati al rialzo e le valutazioni siano migliorate, le preoccupazioni strutturali, tra cui i livelli elevati di indebitamento e le persistenti pressioni inflazionistiche, continuano a pesare sulle prospettive, in particolare sul segmento a lungo termine della curva (ovvero il rendimento dei titoli con scadenze lunghe), dove la volatilità è aumentata. Cerchiamo opportunità al di fuori degli Stati Uniti, dove le pressioni inflazionistiche sono più contenute”, sottolinea la società, che prosegue: “Continuiamo a preferire i Bund tedeschi ai Treasury statunitensi e abbiamo avviato una posizione lunga sulle obbligazioni canadesi rispetto a quelle statunitensi, sfruttando il notevole restringimento degli spread osservato da inizio anno. Continuiamo a considerare l'oro un prezioso strumento di diversificazione strategica. In un contesto di fragilità fiscale, imprevedibilità delle politiche e volatilità dei mercati, il suo ruolo di copertura del portafoglio rimane intatto”.

Sul fronte valutario, invece, “manteniamo un orientamento negativo sul dollaro statunitense, attuato attraverso posizioni corte rispetto all'euro, esposizioni lunghe sul debito locale dei mercati emergenti e una posizione lunga sullo yen giapponese rispetto al dollaro di Hong Kong. Il ruolo di bene rifugio del dollaro statunitense si è ridotto a causa dell'incertezza della politica statunitense e, con gli investitori globali sovrappesati sugli asset statunitensi, prevediamo che i flussi di ribilanciamento favoriranno le esposizioni non denominate in dollari, poiché la diversificazione riacquista importanza”, evidenzia il Multi Asset Team di Schroders.

“In conclusione, riteniamo che i rischi ciclici rimangano contenuti, ma che si stiano accumulando vulnerabilità strutturali, in particolare per quanto riguarda la sostenibilità del debito. La nostra strategia bilancia una visione positiva sulle azioni con un'esposizione lunga all'oro e un sottopeso sul dollaro statunitense, fornendo un approccio misurato e diversificato per navigare in un contesto globale sempre più incerto”, conclude Schroders.

© 2025 Mondo Alternative - Riproduzione riservata
CERCA NOTIZIE
L'esperto dice Cerca nel titolo,nel testo o fra gli autori Criteri di ricerca Tutte le parole Qualunque parola Frase esatta
REPORT
N. 253
Giugno
2025
MONDOINVESTOR
VERSIONE ITALIANA
MondoInvestor è un mensile in abbonamento che prevede 11 numeri all’anno e racconta l’evoluzione del mercato dell'asset management per gli investitori professionali
Dossier Fondi FIXED INCOME
DOSSIER FONDI FIXED INCOME
Il Dossier offre una fotografia del mercato dei Fondi FIXED INCOME
Liquid Alternative
2nd Quarter 2025 Update

LIQUID ALTERNATIVE FUND
Il Report sintetizza l’andamento trimestrale del mercato dei fondi liquid alternative ed è scaricabile sull'area di download per tutti gli abbonati al sito.



Dossier Fondi Private market

DOSSIER
FONDI PRIVATE MARKET
Il dossier offre una fotografia del mercato dei Fondi Private Market

ARE YOU A
HEDGE FUND
MANAGER?


Do you want to add/ remove your hedge fund
to / from our database?

Please click here
to learn how

Le foto riprodotte in questo sito provengono in prevalenza da Internet e sono pertanto ritenute di dominio pubblico. Gli autori delle immagini o i soggetti coinvolti possono in ogni momento chiederne la rimozione, scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica info@mondoinvestor.com
copyright 2004- 2023 - MondoInvestor S.r.l. -Sede Legale ed Uffici: Via Gustavo Fara, 9 - 20124 Milano
Cap.Soc. €100.000 i.v.- Milano Reg.Imp.N° 13228870153 REA N° 1631083 - C.F. e P.I.13228870153