Gli ottimi risultati realizzati dagli hedge fund nel primo semestre si sono confermati anche nella seconda metà del 2025, con una leadership da parte dei fondi Event Driven ed Equity Hedge, guidati dal miglioramento delle prospettive per l'M&A, i negoziati sul commercio e le prospettive economiche generali per la seconda metà dell'anno.
L'HFRI Fund Weighted Composite Index® (FWC) ha registrato un aumento stimato dello 0,8% a luglio, mentre l'indice HFRI Asset Weighted Composite Index ha guadagnato lo 0,6%, secondo quanto riportato da HFR, leader mondiale nell'indicizzazione, analisi e ricerca nel settore degli hedge fund globali.
Secondo i dati di HFR, inoltre, la dispersione delle performance degli hedge fund si è ridotta a luglio, con il decile superiore dei componenti dell'indice HFRI FWC che ha registrato un aumento medio del 6,7%, mentre il decile inferiore ha registrato un calo medio del 4,6%, con una dispersione tra il decile superiore e quello inferiore dell'11,3% nel mese. A titolo di confronto, la dispersione tra il decile superiore e quello inferiore a giugno era stata del 12,3%. Nei 12 mesi precedenti al luglio 2025, il decile superiore dei componenti dell'indice FWC ha guadagnato il 38,1%, mentre il decile inferiore ha registrato un calo del 20,4%, con una dispersione tra il decile superiore e quello inferiore pari al 58,5%. Circa il 70% degli hedge fund ha registrato una performance positiva a luglio.
Passando alle varie strategie, il segmento Event Driven (ED), come detto, ha trainato le performance delle strategie a luglio, con l'HFRI Event-Driven (Total) Index che ha registrato un aumento stimato dell'1,5%, +6,6% nei tre mesi dalla metà del secondo trimestre. Anche i fondi Equity Hedge (EH) hanno registrato buoni risultati grazie alle strategie Healthcare, Fundamental Growth, Market Neutral e Technology. L'HFRI Equity Hedge (Total) Index ha registrato un rendimento stimato dell'1,2%; nei primi 7 mesi del 2025, l'HFRI EH (Total) Index ha ottenuto la miglior performance tra tutte le strategie con +7,25%.
Anche le strategie basate sul reddito fisso e sensibili ai tassi di interesse hanno registrato rendimenti positivi a luglio, nonostante l'aumento dei rendimenti obbligazionari e la scelta della Fed di non tagliare i tassi di interesse: l'HFRI Relative Value (Total) Index ha registrato un aumento stimato dello 0,8% a luglio. Le strategie Macro non correlate hanno invece generato performance contrastanti, con l'HFRI Macro (Total) Index ha visto un calo stimato dello 0,1% a luglio.
"Gli hedge fund hanno registrato un ottimo inizio del secondo semestre, accelerando il trend di robuste performance che ha caratterizzato la fine del secondo trimestre e sfruttando la forte domanda da parte del segmento istituzionale e la crescita degli asset nella prima metà dell'anno. I rendimenti di luglio si sono estesi a quasi tutte le strategie, che hanno beneficiato della maggiore chiarezza a breve termine sui negoziati commerciali/tariffari, delle aspettative di riduzione dei tassi di interesse e del miglioramento delle prospettive economiche globali per la seconda metà dell'anno", ha dichiarato Kenneth J. Heinz, Presidente di HFR. "Con i mercati azionari ai massimi storici, mentre il sentiment di propensione al rischio ha dominato gli ultimi due mesi e mezzo, sostenendo le performance sia degli hedge fund che dei benchmark orientati al lungo termine, permangono rischi significativi, con il potenziale di inversioni e volatilità man mano che i cambiamenti geopolitici vengono scontati nei mercati finanziari globali. Gli investitori istituzionali lungimiranti potrebbero accelerare il trend di crescita del capitale registrato nella prima metà dell'anno, puntando su strategie opportunisticamente posizionate per sfruttare gli ulteriori rendimenti del mercato, ma mantenendo anche la flessibilità tattica necessaria per reagire rapidamente ai cambiamenti dinamici e imprevedibili che potrebbero verificarsi nell'attuale paradigma di mercato", ha concluso Heinz.