L’investitore globale Legal & General ha realizzato il first closing del suo L&G Digital Infrastructure Fund (LDIF), con una raccolta di circa 600 milioni di euro tra investimenti diretti e co investimenti associati. Una seconda chiusura è già programmata entro la fine dell’anno. Questo lancio rappresenta un traguardo importante per la divisione Asset Management di L&G e per la sua strategia di espandere la sua proposta sui mercati privati.
LDIF è anche una testimonianza della capacità di L&G di mettere assieme relazioni con i clienti e profonda conoscenza del settore, il che, assieme alla solidità del suo bilancio, le permette di generare soluzioni in linea con i trend macroeconomici. Ciò permetterà alla società di trarre vantaggio da quel divario di 2,5 trilioni di euro di finanziamenti che dovrebbero essere allocati entro il 2030 per soddisfare la domanda degli investitori per infrastrutture digitali. Con un tasso interno di rendimento (IRR) del 15% come obiettivo, il fondo punta a investire in imprese dalla qualità elevata, produttive e in rapida crescita, nonché in asset che contribuiscono al progresso della trasformazione digitale, incrementano la connettività e corrispondono benefit economici di lungo termine. Il fondo investe principalmente in Europa e nel Regno Unito, con una quota globale più ridotta e selettiva, che si prevede sarà concentrata principalmente sugli Stati Uniti.
Strutturato come un fondo Articolo 8 domiciliato in Lussemburgo, LDIF è stato in grado di attrarre un mix di capitali istituzionali molto variegato. Tra gli investitori sono annoverati schemi pensionistici di governi locali, altri fondi specializzati in infrastrutture e asset manager globali, con L&G che investe nei suoi clienti attraverso il suo bilancio.
Il Digital Infrastructure Fund è stato ideato anche sullo slancio che il fundraising di L&G nell’ambito delle infrastrutture ha ricevuto a seguito della chiusura finale del fondo L&G and NTR Clean Energy (Europe), gestito in partnership con lo specialista di energia rinnovabile leader di mercato NTR, il quale ha raccolto oltre 600 milioni di euro da investire in asset per il clean energy.
“Le infrastrutture sono un pilastro fondamentale della nostra piattaforma private market in espansione e un'opportunità di investimento globale e generazionale”, ha affermato Bill Hughes, Head of Private Markets di L&G, sezione Asset Management, che ha continuato: “Come primi investitori nelle digital infrastructure, abbiamo sviluppato partnership strategiche e investito capitali in asset essenziali per la resilienza economica e la produttività a lungo termine. Questa prima chiusura rafforza il forte slancio della nostra offerta, mentre continuiamo a sostenere le aziende e gli asset che guideranno la transizione energetica e l'economia digitale, cercando al contempo di offrire valore a lungo termine agli investitori”.
Essendo un early mover delle infrastrutture digitali, avendovi investito per la prima volta nel 2018, L&G può oggi contare su un vasto team, i cui membri vantano un’esperienza media nel settore di 15 anni.
Per rafforzare ulteriormente il team e soddisfare la crescente domanda, L&G ha nominato Jack Colbourne amministratore non esecutivo del comitato investimenti di LDIF. Colbourne è stato in precedenza Partner e Presidente del Comitato Investimenti presso Arcus Infrastructure Partners, società europea di medie dimensioni con un patrimonio in gestione di circa 10 miliardi di euro. L&G ha inoltre assunto Achal Arora come Managing Director Digital Infrastructure Investments. Arora proviene da Macquarie Asset Management, dove è stato Managing Director del team europeo dedicato alle infrastrutture digitali.
“Il lancio del nostro fondo segna un importante passo avanti nel nostro impegno a investire nelle infrastrutture che sostengono l'economia digitale. Dall'intelligenza artificiale e dal cloud computing, alla sovranità dei dati e alla connettività, la domanda di infrastrutture solide sta accelerando in tutta Europa. Stiamo sfruttando la nostra profonda competenza nel settore, ulteriormente rafforzata dall'assunzione di Jack e Achal, e le nostre partnership strategiche per identificare e ampliare investimenti che offrano un solido valore a lungo termine per gli investitori, supportando al contempo l'innovazione, l'inclusione e la resilienza economica”, ha sottolineato Matteo Colombo, Head of Digital Infrastructure Investments di L&G.