Nel corso dell’evento dal titolo “Infrastrutture, Italia ed Europa al centro della crescita: scenari futuri e opportunità d'investimento”, gli esperti di Swiss Life Asset Managers, società di gestione patrimoniale del Gruppo Swiss Life hanno illustrato le grandi opportunità che possono cogliere oggi i fondi infrastrutturali.
L’evento si è focalizzato sulla transizione energetica, la digitalizzazione e la mobilità sostenibile, con particolare attenzione ai piani di crescita strategica, alle prospettive macroeconomiche e alle opportunità di investimento nel settore delle infrastrutture. In particolare, quello italiano sta entrando in una fase di forte crescita, con investimenti che dovrebbero raggiungere i 49,92 milioni di euro nel 2025 e un’espansione a un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 5,73% fino al 2033. Grazie ai finanziamenti sostenuti dall’Unione Europea e a nuove misure governative che accelerano i progetti strategici, l’Italia sta attraversando una fase di trasformazioni, dall’energia verde alla digitalizzazione, fino alla mobilità sostenibile. Il capitale privato è sempre più attivo, soprattutto nei progetti greenfield, con gli investitori istituzionali che puntano su asset regolamentati e piattaforme emergenti nei settori della fibra ottica, della ricarica dei veicoli elettrici e delle energie rinnovabili.
Ad offrire una prospettiva economica più ampia è stato Marc Brütsch, Chief Economist di Swiss Life, che ha presentato una panoramica del contesto macroeconomico, affrontando le sfide di mercato e geopolitiche e condividendo le previsioni per la fine del 2025 e per il 2026. In particolare, ha evidenziato tre ragioni per essere ottimistici sulle prospettive dell’Europa: la riconquista di potere d’acquisto da parte dei consumatori, i programmi di spesa su infrastrutture e difesa e la politica monetaria espansiva della Bce, che manterrà il livello dei tassi all’attuale 2%.
La discussione si è poi spostata sul tema delle infrastrutture: Gabriele Damiani, Head Core Infrastructure Investments, e Gianfranco Saladino, Head Value-Add Infrastructure, hanno illustrato la resilienza di questa asset class alla luce di grandi trend come la transizione energetica, la digitalizzazione e la mobilità sostenibile. Hanno inoltre evidenziato il clima d’investimento favorevole in Europa, comprese le opportunità di co-investimento con istituzioni e l’aumento del capitale privato nei progetti greenfield.
A seguire, l’attenzione si è concentrata sugli strumenti d’investimento a lungo termine, con una presentazione delle caratteristiche e dei vantaggi degli ELTIF (European Long-Term Investment Funds), insieme alla storia di successo di Privado, l’ELTIF recentemente lanciato da Swiss Life Asset Managers, illustrato da Tristan Schirra, Portfolio Manager Infrastructure Equity di Swiss Life Asset Managers.
Infine, Antonio Iaquinta, Head of Sales per il Sud Europa di Swiss Life Asset Managers, ha commentato: “Siamo molto lieti di ospitare questo evento per la seconda volta. Ciò dimostra che l’interesse per gli investimenti infrastrutturali è ulteriormente cresciuto. Le infrastrutture sono la spina dorsale dell’economia di domani, e l’Italia si trova di fronte ad una trasformazione che definirà il suo futuro. Noi di Swiss Life Asset Managers vediamo questo momento non solo come un’opportunità di investimento, ma come un’occasione per contribuire a costruire una società più connessa, sostenibile e resiliente attraverso partnership di lungo periodo e capitali lungimiranti”.