Robeco ha pubblicato il suo Climate & Nature Transition Plan 2025/2030 aggiornato, che segna un ulteriore passo avanti nel sostegno alla transizione della società verso un'economia a basse emissioni di carbonio e positiva per la natura. Basato sulla roadmap originale pubblicata nel 2021, questo aggiornamento riflette le lezioni apprese, il contesto globale in evoluzione e l'impegno costante di Robeco negli investimenti basati sulla scienza.
“Nonostante i cambiamenti geopolitici e le crescenti differenze regionali, Robeco rimane fermamente impegnata nella direzione indicata dalla scienza del clima. La scienza non è cambiata, quindi la nostra rotta rimane chiara. Riteniamo che la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio sia essenziale per la performance degli investimenti a lungo termine e per la salvaguardia del patrimonio economico, ambientale e sociale”, ha affermato Anton Eser, Chief Investment Officer di Robeco.
Principali risultati ottenuti fino ad oggi
La società ha raggiunto il 44% di decarbonizzazione del portafoglio, che ora include le emissioni a monte di Scope 3, e 139 miliardi di euro in asset dei clienti con obiettivi climatici rilevanti, in aumento rispetto ai 76 miliardi di euro del 2020. Inoltre ha un solido programma di stewardship del clima che coinvolge 100 aziende e votazioni in 300 assemblee generali annuali.
Alzare l'asticella: dai cambiamenti di portafoglio all'impatto concreto
Sebbene Robeco abbia compiuto notevoli progressi nella riduzione dell'impronta di carbonio del proprio portafoglio, rimane una sfida fondamentale: gran parte di questa decarbonizzazione deriva dalle transazioni del portafoglio piuttosto che dall'effettiva riduzione delle emissioni da parte delle società in cui investiamo. “In altre parole, abbiamo ridotto le nostre emissioni finanziate, ma l'economia reale non ha seguito lo stesso ritmo di decarbonizzazione. Nella fase successiva della nostra roadmap, stiamo spostando l'attenzione dalla semplice riduzione delle emissioni finanziate al finanziamento attivo della riduzione delle emissioni. Ciò significa investire maggiormente in società che stanno realmente passando a modelli di business a basse emissioni di carbonio o che consentono ad altre di farlo, quelle che definiamo leader della transizione climatica e fornitori di soluzioni”, sottolinea la società in una nota.
Lo strumento proprietario Climate Traffic Light di Robeco svolge un ruolo centrale nell'identificazione di queste società. Dal 2019, la quota degli asset dei clienti di Robeco nei settori ad alte emissioni detenuti da società leader nella transizione è cresciuta dal 50% al 59%. Ciò pone Robeco al di sopra del benchmark (52%) e dimostra che la società sta compiendo notevoli progressi verso l'allineamento con l'Accordo di Parigi. Entro il 2030, Robeco mira ad aumentare la quota dei leader della transizione e dei fornitori di soluzioni di un ulteriore 5%, sostenendo ulteriormente il cambiamento nel mondo reale.
“Questo cambiamento strategico segna un'evoluzione fondamentale nel nostro approccio: stiamo andando oltre la gestione delle metriche relative alle emissioni di carbonio per consentire in modo mirato un progresso significativo in materia di clima. Investendo in aziende che stanno attraversando una transizione autentica, miriamo a contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico e al ripristino della natura in modo concreto. Soprattutto, si tratta di un investimento intelligente: la nostra ricerca dimostra che queste aziende ottengono risultati migliori rispetto a quelle ritardatarie del loro settore”, ha commentato Lucian Peppelenbos, Climate & Biodiversity Strategist di Robeco.
Novità nella roadmap 2025/2030
La strategia di Robeco continua a basarsi su tre pilastri: decarbonizzazione delle proprie attività, leva sull'influenza degli investitori e collaborazione con i clienti e gli operatori del settore. Il piano aggiornato introduce tre misure principali:
1) Ampliamento dell'ambito di applicazione: la roadmap copre ora il 60% degli asset dei clienti, compresi i mandati e gli indici con obiettivi climatici rilevanti, rispetto al 43% precedente.
2) Miglioramento della qualità della decarbonizzazione: Robeco mantiene il proprio obiettivo di riduzione del 50% dell'impronta di carbonio entro il 2030, con una maggiore attenzione all'impatto reale. Lo strumento proprietario Climate Traffic Light supporterà gli investimenti verso i leader della transizione e i fornitori di soluzioni.
3) Stewardship integrata con clima e natura: Robeco intende ora combinare l'engagement climatico e sulla biodiversità. Ha identificato le aziende con il maggiore impatto in termini di emissioni, consumo idrico, rifiuti pericolosi e deforestazione, responsabili complessivamente di circa il 40% dell'impronta di carbonio e della biodiversità di Robeco. L'engagement e il voto daranno priorità alle aziende ritardatarie identificate attraverso il sistema di semafori della biodiversità e del clima di Robeco.