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Investimenti AlternativiExpand Investimenti Alternativi
La definizione di investimento alternativo e di hedge fund.
L'universo degli investimenti alternativi.

Si vogliono fornire, sintetizzandoli, dei cenni sulle caratteristiche dei principali investimenti alternativi. Si farà riferimento all'esperienza americana, dove questi strumenti sono più radicati e diffusi, ma tenendo ben presente che, non esistendo una classificazione univoca, altre attività, che in tale contesto non trovano spazio, potrebbero rientrare all'interno della categoria. L'analisi è utile per comprendere quali sono i potenziali investimenti in stretta concorrenza con gli hedge fund a disposizione degli investitori, nel momento in cui decidono di allocare parte del loro portafoglio in attività non tradizionali.

Nello schema sotto proposto gli investimenti alternativi sono distinti in base a quattro macroclassi: la differenziazione ottenuta è basata sulla natura dell'impiego. Nelle strutture fondo l'investimento consiste in un portafoglio di attività finanziarie (in realtà anche gli investimenti immobiliari, in merci e di partecipazioni in piccole società ad alta potenzialità di crescita possono avvenire tramite l'adesione ad un fondo); nelle strutture creditizie l'investimento è legato a titoli obbligazionari con particolari caratteristiche; nella struttura partecipativa l'investimento è legato all'attività di finanziamento di imprese non quotate ad alto tasso di sviluppo (che si realizza, generalmente, attraverso una partecipazione azionaria); mentre la classe residuale consiste nell'investimento in merci e immobili.

Provando a dare una definizione per ogni singola categoria (tralasciando l'analisi degli hedge fund) definiremo:

- i managed futures come public funds, private pools e managed futures accounts
che investono in future e option nei mercati dei derivati legati alle merci e ad altre attività finanziarie e regolati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC). I public fund sono offerti al pubblico per un periodo di tempo trascorso il quale la sottoscrizione è chiusa. I private pools sono rivolti a un numero limitato di investitori accreditati, mentre i managed futures account sono costituiti con un deposito di denaro presso una banca e amministrati da un Commodity Trading Advisor. Quest'ultimi devono registrarsi come Commodity Trading Advisors (CTAs) presso la CFTC, mentre i public funds e i private pools sono identificati come Commodity Pool Operators (CPOs). La pratica insegna come è difficile distinguere tra CPOs e hedge fund in senso stretto. Per esempio un operatore finanziario, tristemente famoso, come il Long Term Capital Management (LCTM), anche se per molti conosciuto come hedge fund, in realtà era registrato come CPOs e sottoposto alla vigilanza della CFCT, visto il massiccio impiego di derivati.

- i mortgage backed security (MBS) come titoli obbligazionari legati ad operazioni di securitization, cioè ad operazioni che trasformano mutui ipotecari in valori mobiliari scambiabili sul mercato. I MBS si suddividono in "pass-through collateral", dove il pagamento dei flussi di cassa dei titoli sono correlati a quelli degli attivi sottostanti e in "collateralized mortage obligation" (CMO) dove, al contrario, viene rotto il legame fra il cash flow degli attivi e dei titoli obbligazionari collegati. Un'altra categoria è rappresentata dai "collateralized bond obligation" (CBO), simili ai CMOs dove, però, le attività sottostanti sono rappresentate da junk bond, cioè portafogli di attività finanziarie particolarmente rischiose per il basso standing creditizio dell'emittente.

- il venture capital come l'attività di finanziamento (posta in essere molto spesso da un operatore specializzato come, ad esempio, un fondo chiuso) che si realizza attraverso l'apporto di capitale di rischio in imprese pionieristiche, di solito ad alto contenuto tecnologico e non quotate, con l'obiettivo di ottenere forti guadagni nel momento dello smobilizzo della partecipazione. E' da notare come negli Stati Uniti l'attività di venture capital riferita a imprese di dimensioni rilevanti, ma sempre non quotate, viene definita con il termine "private equity". La definizione europea è, quindi, più estesa di quella statunitense.

- il real estate come l'investimento in immobili che può avvenire tramite un real estate investment trust (fondo immobiliare REITs). I REITs hanno il vantaggio di offrire una maggiore liquidità rispetto ad un investimento diretto in immobili.

- l'investimento in merci come l'attività di compravendita di commodity fund o di strumenti derivati il cui sottostante è rappresentato da materie prime.

Si riscontra, nell'analisi delle scelte di portafoglio degli operatori dei mercati finanziari, un più alto interesse, rispetto al passato, nei confronti degli investimenti alternativi. Interesse rilevato sia negli investitori istituzionali, sia in quelli retail, spinti entrambi dalla ricerca di rendimenti più alti. In molti casi, però, la complessità, la scarsa conoscenza dell'investimento e la mancanza di significativi "tracking error" dei money manager, ne frenano lo sviluppo. Molti istituzionali, attualmente, si stanno attrezzando per acquisire il know how necessario (soprattutto mediante accordi con società specializzate) per poter valutare e sfruttare questa opportunità offerta dal mercato e per essere in grado di offrire una gamma completa di prodotti alla propria clientela.


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